È Diego Ulissi il vincitore della 94a Milano-Torino, la più antica delle classiche italiane. La corsa, 193.5 km da Settimo Milanese alla Basilica di Superga, ha visto subito in fuga Jay Robert Thomson e Bjorn Thurau (vantaggio massimo sul gruppo: 7'40" dopo 103 km). Sulla prima ascesa di Superga, ripreso il duo di testa, se ne va Durasek con Zardini. Li raggiungono Jose João Pimenta Costa Mendes e Rafal Majka. L'ascesa finale verso il traguardo di Superga vede però una ventina di corridori in testa. A 2 km dal termine restano davanti solo Majka, Pozzovivo e Pellizotti.
La formazione australiana Drapac Cycling ha annunciato sette nuovi acquisti per la stagione 2014 in cui punta a rientrare nella categoria Professional (lo era già stata nel 2007). Tra i nuovi ingaggi il nome più noto è quello di Jonathan Cantwell, velocista che negli ultimi due anni ha difeso i colori della Saxo-Tinkoff: l'anno scorso vinse due tappa al Tour de Taiwan, quest'anno ha chiuso al secondo posto la World Ports Classic.
Si disputerà domani il Grand Prix de Wallonie, tradizionale gara in linea di 203 chilometri su un movimentato tracciato che da Chaudfontaine condurrà il gruppo fino alla cittadella di Namûr. Presente il vincitore uscente Julien Simon, anche se curiosamente sarà Brice Feillu a prendere il via col dorsale numero 1. Tra i possibili protagonisti occhio a Jan Bakelants, che rifinirà la preparazione per il mondiale guidando una selezione belga composta, per il resto, da soli atleti Under 23.
Colpo a sorpresa di Bauke Mollema nella 17esima tappa della Vuelta a España: con un allungo a 700 metri dal traguardo di Burgos, l'olandese della Belkin si è imposto su Boasson Hagen, Richeze, Farrar, Cancellara, Bole e Paolini, ma non ha dovuto distanziare l'intero gruppo, bensì solo una parte di esso: un ventaglio promosso da Cancellara (e dalla Saxo) a 25 km dalla fine ha infatti frazionato il plotone, lasciando al comando una cinquantina di uomini (rimasti poco più di 30 alla fine) e causando il ritardo di tutti gli altri, a partire da Domenico Pozzovivo e Thibaut Pinot (quinto e settim