Scatterà domani da Champéry in Svizzera, con una frazione di 121 km assai nervosa, un Critérium du Dauphiné che si presenta particolarmente impegnativo (ben quattro saranno infatti gli arrivi in salita). Vere e proprie prove tecniche di Tour de France con una nuova attesa sfida tra Christopher Froome (al via con il numero 1, data l'assenza di Wiggins) e Alberto Contador. Tra i protagonisti più attesi anche Valverde, Samuel Sánchez (reduce dal Giro d'Italia), Van den Broeck, Talansky e Rolland. Presente anche la Lampre-Merida con Damiano Cunego a caccia di una vittoria di tappa.
Il vincitore dell'ultima Amstel Gold Race Roman Kreuziger ammette di aver frequentato il medico dopatore Michele Ferrari. Lo fa tramite Cyclingweekly.co.uk, affermando che non sapeva che fosse inibito. «Quando ho iniziato a lavorare con lui - afferma Kreuziger - avevo 20 anni (siamo nell'autunno 2006, n.d.r.). Era il mio primo anno da professionista ed all'epoca ero convinto che lui fosse uno dei migliori allenatori al mondo. Ecco perché lo contattai. Non sapevo fosse inibito».
Il Team Saxo-Tinkoff ha deciso i nomi dei nove corridori che disputeranno il Giro d'Italia e tra l'altro non c'è lo scalatore danese Chris Anker Sørensen, contrariamente alle indiscrezioni delle settimane passate. Per la classifica generale dunque spazio all'australiano Rory Sutherland, al polacco Rafal Majka e pure al russo Evgeny Petrov, ma nessuno sembra vicino alla top 10. Il vero capitano della squadra potrebbe quindi essere Daniele Bennati che andrà a caccia di buoni risultati e magari una vittoria di tappa negli arrivi in volata.
Dopo gli ultimi allenamenti in cui ha constatato di aver smaltito la fatica accumulata in precedenza, Alberto Contador ha deciso di viaggiare in Belgio per disputare mercoledì la Freccia Vallone e domenica la Liegi-Bastogne-Liegi. «La Saxo-Tinkoff mi voleva fortemente in queste gare - ha dichiarato Contador - e anche se a volte è meglio scartarle per preparare il Tour, si tratta solo di allungare il calendario di una settimana.
L'Amstel Gold Race premia il coraggio di Roman Kreuziger, che con una bellissima azione da passista stacca i compagni di fuga ai -7 km ed arriva in solitaria sul nuovo traguardo della corsa. La gara si è decisa soltanto all'ultimo giro, con un gruppo che è evaso dal plotone principale, raggiungendo Astarloza, in testa fin da stamane. Questi gli attaccanti: Weening, Kreuziger, Marcato, Giampaolo Caruso, Nordhaug, Grivko ed Astarloza. Ai piedi del Bemelerberg il vantaggio dei 7 battistrada sul gruppo tirato dall'Omega Pharma Quickstep era però di soli 15".
Partita la 111a edizione della Parigi-Roubaix, giornata soleggiata ma temperatura che rimane rigida come nei giorni precedenti.