È la Omega Pharma di Mark Cavendish e Tony Martin la prima vincitrice della Tirreno-Adriatico 2013: nella cronosquadre di Donoratico, prova d'apertura della Corsa dei Due Mari, il team belga si è imposto col tempo di 19'24", precedendo di 11" una sorprendente Movistar e di 16 la BMC. Quarta la Cannondale a 19", quinta l'Astana di Nibali 20". Il primo leader della classifica è Mark Cavendish, che, tra i suoi compagni, è transitato in testa al traguardo, prendendo così la maglia azzurra che potrà difendere nello sprint di domani a Indicatore.
Sarà una Parigi-Nizza, quella che prenderà il via domani con il cronoprologo di 2.9 km a Houilles, divisa come al solito in due parti: la prima dedicata alle ruote veloci ed a qualche colpo di mano, la seconda con tappe mosse, montuose, e l'epilogo con la cronoscalata al Col d'Èze. Sette tappe con i più importanti protagonisti della scena ciclistica mondiale, a partire dall'iridato Philippe Gilbert per continuare con Tom Boonen e Marcel Kittel, passando per gli olandesi Gesink, Kelderman e Kruijswijk.
La semiclassica belga Le Samyn, corsa in mezzo ad una fitta nebbia, termina in volata e premia il classe '89 russo Alexey Tsatevich. Nel finale erano stati Luke Rowe e Thomas Sprengers gli animatori della corsa, che erano andati via guadagnando più di un minuto al gruppo. Quando Sprengers ha alzato bandiera bianca, Rowe ha proseguito nell'azione ma è stato ripreso da un gruppo tirato dalla FDJ di Aranud Démare, qui vincitore nel 2012, quando al traguardo mancavano 10 km. Ai -5 Geraint Thomas attacca ed Ignatas Konovalovas prova a seguirlo.
Si correrà domani Le Samyn, semiclassica belga di categoria 1.1. Nei 206.3 km tra Frameries e Dour, con un tratto in linea di 125.9 km unito ad un circuito di circa 20 km da ripetere 4 volte, si cercherà l'erede di Arnaud Démare, vincitore nel 2012 davanti a Boeckmans ed all'altro Francese, Adrien Petit. Démare sarà in gara con il dorsale numero uno, a ci sarà anche la Sky con Thomas ed Eisel come punte ma Salvatore Puccio a fare da gregario.
È durato nemmeno ventiquattr'ore il primato in classifica di Sergio Henao in Portogallo (ieri aveva vinto la tappa conquistando la maglia di leader). L'ultima tappa della Volta ao Algarve ha infatti deciso la corsa in favore dell'Omega Pharma Quickstep. La cronometro da Castro Marim a Tavira, 34.8 km, ha esaltato le attitudini di Tony Martin, che vincendo la prova con 1'07" sul compagno di squadra Michal Kwiatkowski si è anche aggiudicato la classifica finale. Martin ha preceduto, oltre a Kwiatkowski, Jesse Sergent (a 1'15") e Lieuwe Westra (a 1'16").
Il colombiano Sergio Henao ha vinto la tappa odierna della corsa lusitana, partita da Portimão e conclusasi all'Alto do Malhão dopo 193 km. Il portacolori del team Sky ha attaccato sull'erta finale ed ha staccato l'idolo di casa Rui Costa di 3". In terza posizione, a 5", l'olandese Lieuwe Westra, che si è avvantaggiato sul gruppetto formato da Urán, Machado, Klöden, il giovane Edmonson e Menchov.
Nacer Bouhanni, campione nazionale francese, ha regalato alla FDJ la prima vittoria stagionale battendo in volata l'australiano Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) e lo statunitense Taylor Phinney (BMC) nell'ultima tappa del Tour of Oman con arrivo a Matrah Corniche. La tappa è vissuta sulla fuga a tre di Gatis Smukulis (Katusha), Andrea Di Corrado (Bardiani-CSF) e Wesley Kreder (Vacansoleil), riacciuffati poi dal gruppo ad una quindicina di chilometri dall'arrivo.