Quarta tappa del Tour of Oman e primo vero arrivo in salita a Green Mountain, dove si impone Joaquim Rodríguez, mai in luce nelle scorse frazioni eppure in grado di bruciare Froome, Evans, Contador e Nibali. Nei 152 km della Al Saltiyah in Samail-Jabal Al Akhdhar (Green Mountain) vanno in fuga in cinque: Rast, Bookwalter, Schillinger, Smukulis e Friedemann. Il loro vantaggio massimo è di 4'25" dopo 48 km ma amano a mano che ci si avvicina alla salita finale il gruppo si fa sotto.
La terza tappa del Tour of Oman si conclude in volata con la vittoria di Peter Sagan, già impostosi ieri. Nei 190 km da Nakhal Fort a Wadi Dayqah Dam si è vista una fuga a tre: Bobbie Traksel, in avanscoperta per il terzo giorno consecutivo, insieme a Chan Jae Jang, Yusuke Hatanaka e Christian Delle Stelle. Sull'unico Gpm di giornata Delle Stelle ha provato ad andar via ma nella discesa successiva è stato ripreso da Jang e Hatanaka (Traksel era stato riassorbito dal gruppo).
La seconda tappa del Tour of Oman vede il primo centro stagionale di Peter Sagan, che approfitta del percorso favorevole, con due strappetti nel finale, e si prende anche la maglia di leader, vincendo per distacco. Lungo i 146 km che separano Fanja in Bidbid da Al Bustan è ancora l'olandese Bobbie Traksel, già in fuga ieri, a mettersi in mostra con il giapponese Tomohiro Kinoshita. I due resistono in testa (vantaggio massimo sul gruppo: 5'40" dopo 32 km) fino ad una ventina di chilometri dal termine, quando vengono riassorbiti sul primo dei due Gpm di giornata.
La sesta ed ultima tappa del Tour of Qatar si decide allo sprint sul lungomare di Doha e va ancora a Mark Cavendish. Omega Pharma davanti per tutta la frazione, poi all'ultimo giro del circuito entrano in azione Astana, Argos-Shimano e Cannondale. Sul rettilineo finale Cavendish parte molto lungo ma vince per la quarta volta al Qatar 2013 (quinta vittoria stagionale) precedendo Hutarovich, Markus, Blythe e Phinney. La classifica generale finale va sempre a Cavendish, nettamente il più forte in quest'edizione con quattro vittorie all'attivo.
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Questo pomeriggio vicino a Parigi s'è tenuta l'assemblea generale del Movimento Per un Ciclismo Credibile con gli 11 team già riconosciuti come membri che hanno votato le richieste di adesione da parte di altre 27 squadre dopo il boom di quest'inverno. Il MPCC ha iscritto al proprio movimento 21 squadre senza riserve: tra queste l'unica italiana è la Bardiani-CSF che era già stato ammesso come membro provvisorio.
La quarta tappa del Tour of Qatar, 160 km da Camel Race Track ad Al Khor Corniche, finisce in volata con la vittoria di Mark Cavendish, a segno due volte in due giorni. Frazione caratterizzata dalla fuga di Pirmin Lang (IAM Cycling), Andriy Grivko (Astana) e Gatis Smukulis (Katusha), che a 26 km dal traguardo conservavano ancora 4'40" sul gruppo. Si sono messe in testa a tirare la Sky e la BMC, oltre all'Omega Pharma, ed il vantaggio è immediatamente sceso ed i tre sono stati ripresi ai -9 km.