La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 210 km da Rieti a Porto Sant'Elpidio, vede la vittoria di Peter Sagan, a distanza di 9 mesi esatti dall'ultima vittoria. Subito in fuga Yukiya Arashiro (Europcar), Alessandro Vanotti (Astana) e Stijn Devolder (Trek), ripresi a 50 km dalla fine. Sulla salita di Montelparo il forcing della Tinkoff-Saxo fa fuori anche Mark Cavendish, che rimane in un gruppo a diversi minuti di distacco. i -30 riparte Vanotti, raggiunto presto da Alexis Vuillermoz.
A 40 km dalla fine della Strade Bianche, usciti dal settore sterrato più lungo della corsa (il numero 7), è lotta a viso aperto tra i big della corsa: Peter Sagan (Tinkoff), Alejandro Valverde (Movistar) e Zdenek Stybar (Etixx) sono usciti dal difficile tratto con circa 20" di vantaggio su un gruppetto di 6 uomini tirato principalmente da Daniel Oss (BMC) e comprendente Greg Van Avermaet (compagno di squadra del trentino), Diego Rosa (Astana), Sep Vanmarcke (LottoNL), Fabian Cancellara (Tre
Finale allo sprint con brivido per l'arrivo di Paray-Le-Monial, quarta tappa del Tour de l'Avenir. La vittoria va all'inglese Daniel McLay, su Magnus Cort Nielsen, anche stavolta secondo, e sul colombiano Fernando Gaviria, nuovo leader della classifica a punti. Dei nostri quarto Federico Zurlo, mentre Davide Martinelli è finito a terra a 3,5 km dal termine col favorito Caleb Ewan, vincitore ieri. In classifica resta leader il danese Asbjørn Kragh Andersen.