La prima parte della crono di Saltara, ottava tappa del Giro d'Italia, sorride a Vincenzo Nibali. Il siciliano è passato in testa all'intertempo del km 26 a Pesaro, con 8" su Alex Dowsett, 30 su Cadel Evans, 35 su Sergio Henao e 38 su Michele Scarponi. Il percorso molto accidentato (con curve e saliscendi) è risultato indigesto a Bradley Wiggins, che ha dovuto anche cambiare bici per un guaio meccanico e ha pagato a Nibali la bellezza di un minuto tondo.
L'australiano Jack Bobridge sarà il primo corridore a prendere il via oggi nella cronometro del Giro d'Italia di 54.8 km tra Gabicce Mare e Saltara: il corridore della Blanco scenderà dalla pedana alle 12.10 in punto e a seguire le partenze avverranno ogni minuto. Dopo le difficoltà di ieri Bradley Wiggins partirà alle 15.08, un minuto dopo Danilo Di Luca, due dopo il compagno di squadra Sergio Henao.
Un finale reso incandescente dalla pioggia, in Abruzzo, e i risultati sono a dir poco sorprendenti. La tappa l'ha vinta un bravissimo Adam Hansen, in fuga dal km 29 con altri 5, e poi bravo a sbarazzarsi via via dei compagni d'azione (l'ultimo a cedere, Emanuele Sella ai 20 km). Alle spalle dell'australiano della Lotto, è successo di tutto in quegli ultimi 20 km: la pioggia, rendendo scivolose soprattutto le discese, ha messo paura a Bradley Wiggins, che, soprattutto dopo essere scivolato ai 6 km, ha avuto un netto blocco psicologico, trovando grandi difficoltà a riprendere a pedalare.
Il corridore della Movistar Beñat Intxausti intervistato prima della partenza della 7a tappa, la San Salvo-Pescara. Intxausti spera di far bene personalmente, sogna la maglia rosa, anche se ci sono in squadra tanti altri corridori in grado di disputare una buona tappa. Tra costoro c'è Giovanni Visconti, che ha preso una botta ieri a Margherita di Savoia ma ha voglia di vincere una tappa.