La seconda tappa del Tour de Normandie, disputatasi da Vernon a Elbeuf-su-Seine, ha visto giungere all'arrivo un gruppetto di cinque elementi che si sono giocati la vittoria: a prevalere è stato il belga Olivier Pardini (Wallonie Bruxelles), davanti ai francesi Dyaln Kowalski (VC Rouen) e Benoît Sinner (Armée de Terre), all'olandese Martijn Tusveld (Rabobank Development) e al norvegese Markus Hoelgaard (Team Joker). Sesto a 17" il belga Nicolas Vereecken (An Post-Chain Reaction) che ha anticipato il plotone di pochi secondi.
Timothy Dupont continua ad attraversare un periodo positivo: il belga della Verandas Willems, dopo le vittorie in patria dell'ultima frazione della Driedaagse van West Vlaanderen e della Nokere Koerse, si è imposto oggi nella prima tappa in linea del Tour de Normandie, disputata da Mondeville a Forges-les-Eaux e lunga 201 km.
È partita con una cronometro di 6.4 km a Carentan la trentaseiesima edizione del Tour de Normandie, prova a tappe della durata di sette giorni di categoria 2.2. Il più bravo fra i centoquarantatre partenti è stato Lucas Liss: il pistard tedesco della Rad-Net Rose ha fatto fermare l'orologio sul tempo di 8'07". Alle sue spalle, distanti sei secondi, hanno concluso l'olandese Coen Vermeltfoort (Cyclingteam Join's-De Rijke) e il tedesco Jan Brockhoff (Klein Constantia).
Decimo posto di Elia Viviani nel Chilometro, quarta prova dell'Omnium in cui il veronese si sta ben comportando ai Mondiali su Pista di Saint-Quentin-en-Yvelines. La gara è stata vinta dal tedesco Lucas Liss (col tempo di 1'01"508) davanti all'australiano Glenn O'Shea e all'olandese Tim Veldt. Al quarto posto il colombiano Fernando Gaviria, leader della classifica.
Una svolta epocale ai Mondiali su Pista di Saint-Quentin-en-Yvelines in Francia: il quartetto della Gran Bretagna è stato battuto nell'Inseguimento a Squadre femminile dopo un quinquennio in cui non aveva mai perso in competizioni ufficiali.