È iniziata oggi la Course Cycliste de Solidarnosc et des Champions Olympiques, breve gara a tappe polacca di categoria 2.1. Stamane la prima semitappa, da Lodz a Belchatov, 76.2 km che hanno visto prevalere l'olandese Jeff Vermeulen sulla coppia teutonica formata da Ralf Matzka ed André Schulze. Il nostro Andrea Palini ha colto un ottavo posto. Nel pomeriggio si è corsa la seconda semitappa, 140 km da Tuszyn a Sroda, con André Schulze che in volata ha battuto lo sloveno Marko Kump e Michael Schweizer. Palini ha chiuso la prova in decima posizione.
Da Pergine a Borgo Valsugana, 254.7 km che stabiliranno chi per i prossimi 12 mesi vestirà il tricolore. Un tratto in linea di 47.1 km precederà un circuito di 13.8 km da ripetere 15 volte. Naturalmente il dorsale numero 1 è del campione uscente Giovanni Visconti, che troverà una concorrenza agguerrita. Nibali e Cunego, certo, ma attenzione ai trentini come Cesare Benedetti o Moreno Moser, con quest'ultimo che attraversa un periodo di forma strabiliante.
Giornata di Campionati Nazionali a cronometro in tutt'Europa. La Danimarca vede il successo di Jakob Fuglsang condito dalle parole polemiche del RadioShack rivolte verso Bruyneel dopo la non convocazione per il Tour de France («Con questa siamo a 5 vittorie di squadra ed il Tour si adatta a me alla perfezione!»). In Norvegia la sorpresa è il 32enne Reidar Borgersen che si prende il lusso di rifilare 11" a Edvald Boasson Hagen e 42" a Lars Petter Nordhaug.
Il Team NetApp ha colto la sua quinta vittoria stagionale alla Sparkassen Neuseenclassics, corsa denominata anche Rund um die Braunkohle: sulle strade tedesche si è imposto il 37enne velocista André Schulze. Schulze, vincitore di questa stessa corsa anche nel 2011 e al primo acuto del 2012, ha battuto in volata il francese Sébastien Chavanel ed il tedesco Robert Förster.
Prima tappa impegnativa al Giro d'Italia, la Cherasco-Cervinia, che va al corridore del Costarica Andrey Amador. Vanno in fuga dopo 58 km otto uomini: Amador, Montaguti, De Marchi, De Negri, Kaisen, Maes, Oliveira e Barta. Vantaggio massimo di questi uomini 13'. Sulle prime rampe del Col de Joux se ne va Jan Barta, con quattro inseguitori (Montaguti, De Negri, Amador e Kaisen) a 22". Negli ultimi chilometri del Col de Joux scatta dal gruppo Rujano e Cunego lo segue a ruota. Schleck in difficoltà ed anche Cunego viene staccato da Rujano.
La grande sorpresa della 10a tappa del Giro d'Italia 2012 è il polacco del Team NetApp Bartosz Huzarski, 2° all'arrivo di Assisi dietro alla neo maglia rosa Joaquim Rodríguez. Il capitano della squadra tedesca, già in evidenza al recente Giro del Trentino, punterà a difendersi sulle grandi salite dell'ultima settimana per ambire alla vittoria di una tappa ed alla top 20 nella classifica generale finale.
Come da previsioni, è Joaquim Rodríguez a vincere la tappa di Assisi. Vanno subito in fuga Brändle, Failli, Bonnafond, Minguez e Keizer. Successivamente in testa restano Bonnafond, Failli e Minguez, con Keizer, Brändle e Cleent che inseguono a 21". Si ricongiungono alla testa della corsa ma ai -10 km il gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda è a soli 20". Vengono ripresi quando mancano 7.5 km ad Assisi, all'inizio del muro di San Damiano. Qui scatta Slagter ma Scarponi non perde colpi e Pozzovivo tiene botta.