Nella prova in linea dei Giochi Africani in corso di svolgimento a Brazzaville gioisce il Rwanda grazie a Janvier Hadi: il ventiquattrenne ha tagliato per primo il traguardo nel circuito congolese, precedendo il sudafricano Reynard Butler e il talentuoso algerino Adil Barbari. Quarto l'eritreo Meron Teshome, vincitore due giorni fa della prova a cronometro.
In Congo, a Brazzaville, si stanno svolgendo i Giochi Africani, giunta alla loro undicesima edizione. Il ciclismo è presente con le cronometro a squadre, con le cronometro individuali e con le prove su strada élite di ambo i sessi. Ieri si sono tenute le due cronometro a squadre, entrambe sulla distanza di 25 km: la gara femminile è stata vinta dalla Nigeria (Rosemary Marcus, Happy Okafor e Gladys Tombrapa Gripnka) con il tempo di 37'12".
La prima tappa in linea del Tour of Egypt ribalta completamente la classifica uscita dal prologo di ieri: i giovani ruandesi Valens Ndayisenga e Janvier Hadi, rispettivamente primo e terzo della generale, hanno perso nella Al Gouna-Ras Hgareb di 155 km più di un quarto d'ora dal vincitore di tappa, l'esperto Francisco Mancebo.
L'avventura di Andrea Palini con la maglia della SkyDive Dubai, formazione Continental degli Emirati Arabi Uniti, è iniziata con un 10° posto nel prologo a cronometro del Tour of Egypt: il 25enne ex Lampre ha fatto segnare di 11'23", 36" peggio del 21enne ruandese Valens Ndayisenga, uno dei più interessanti prospetti di tutta l'Africa. Ndayisenga s'è permesso il lusso di lasciarsi alle spalle lo spagnolo Francisco Mancebo (anche lui della SkyDive) di 9" e l'altro ruandese Janvier Hadi di 12".
In Gran Bretagna dominio Sky con Peter Kennaugh che precede il compagno di squadra Ben Swift. L'ex specialista dell'inseguimento su pista ha provato, invano, a staccare il più veloce compagno nelle ultime fasi, non riuscendoci; nello sprint di Monmouthshire il venticinquenne dell'Isola di Man ha avuto a sorpresa la meglio. Per Kennaugh una soddisfazione dopo la mancata convocazione per il Tour de France. Sul traguardo il terzo posto va a Simon Yates dell'Orica.