Le parole del vincitore del Terminillo Joseph Dombrowski (Usa): «Sicuramente per me è una grande giornata. Ho preso un po' di vantaggio allo scollinamento, nella discesa le cose non sono andate per il meglio per via delle condizioni meteo. Comunque una grandissima giornata. Non ero sicuro di prendere la maglia rosa né mi aspettavo di prenderla già adesso. Insomma, è ancora presto ma da domani la squadra ed io lotteremo per difenderla».
Lo scalatore sardo della Palazzago Fabio Aru, oggi secondo sul traguardo del Terminillo alle spalle dell'americano Dombrowski, non poteva fare di più: «Oggi le gambe non erano delle migliori, l'americano se n'è andato a 10 km dalla fine ma non ho potuto tenere il suo ritmo. Ho staccato Bongiorno e Zakarin ma per le gambe che avevo il secondo posto era il massimo che avrei potuto ottenere. Ci stanno anche queste giornate. E da qui alla fine non c'è solo il Gavia...».
Il pronostico lo vedeva come uno dei favoriti per la vittoria finale del Giro Bio e lui ha risposto da campione al primo appello: il giovane americano Joe Dombroski ha attaccato a fondo sulla salita del Terminillo, che caratterizzava questa quarta tappa, e ha inflitto distacchi molto pesanti a tutti gli avversari.
Alla conclusione della tappa più lunga del GiroBio, la Notaresco-Sora (211 km), Michele Gazzara si è reso protagonista di una bella fuga insieme ad altri atleti ed al compagno di team Pierre Paolo Penasa. Hanno guadagnato 1'50" su buona parte dei diretti rivali per la conquista della corsa ma Gazzara è consapevole che i tentativi per andare in avanscoperta oggi e la fuga arrivata al traguardo si faranno sentire sulle gambe domani, quando l'arrivo sarà posto in cima al Terminillo.
La tappa più lunga del GiroBio, ed ulteriormente allungata nella mattinata di ieri per non sovrapporre il passaggio della corsa al match Chieti-Paganese (dai 197 km si è giunti a correrne 211 evitando il passaggio da Chieti Scalo) parla kazako. È stato infatti il portacolori dell'Astana Continental, Ruslan Tleubayev, ad imporsi su Davide Villella ed Alberto Cecchin nella Notaresco-Sora. Si tratta della seconda vittoria straniera su quattro frazioni disputate (Dal Col s'è aggiudicato ieri la seconda semitappa a cronometro, Benfatto aveva vinto la frazione mattutina).