Sul podio virtuale a due tappe dal termine di questa edizione del GiroBio c'è Matteo Di Serafino (Vega Prefabbricato Montappone): «Oggi è una tappa durissima, ci sono molte salite tra cui il Gavia che è una salita veramente impegnativa, speriamo di fare bene e vedremo sulle montagne cosa succederà. Sinceramente io mi aspettavo di essere ben messo in classifica a questo punto perché negli ultimi allenamenti mi sentivo molto bene, però è una bella sensazione trovarsi sul podio.
Una delle sorprese delle prime sette tappe del GiroBio è Nicola Gaffurini, portacolori della Delio Gallina che va ad affrontare il tappone del Gavia dalla quinta posizione in classifica generale: «Oggi cercherò di difendermi, di perdere il meno possibile: so che ci sono tanti scalatori più forti e cercherò di fare del mio meglio per riuscire a rimanere nei primi 10.
Uno dei corridori più attesi di questa ottava e decisiva tappa del GiroBio (arrivo in cima al Gavia) è Fabio Aru, lo scalatore della Palazzago che attualmente è sesto in classifica a 2'41" da dal leader Zakarin: «È l'ultima tappa fondamentale per questo Giro e daremo il massimo, speriamo di portare a casa un bel risultato. Non so ancora come mi muoverò in corsa, dipenderà da come si muoveranno gli altri: tutti i miei compagni saranno fondamentali oggi».
Mirko Tedeschi della Petroli Firenze oggi ha concluso al 3° posto dietro Trosino e Papok. Soddisfazione ma un po' d'amarezza per aver mancato la vittoria ed essersi fatto sorprendere dai due Hopplà. E domani sul Gavia tutti per Davide Formolo.
Il vincitore della settima tappa Mirko Trosino è al primo centro tra i dilettanti. Oggi gli uomini Hopplà erano tutti liberi di fare la propria corsa tranne Bongiorno e Manfredi. Trosino ha saputo giocarsela bene ed ha avuto la meglio sui 12 compagni di fuga. Domani sul Gavia tutti per Bongiorno, che deve recuperare più di tre minuti a Zakarin.
All'arrivo di Lonato del Garda Mirko Tedeschi del Team Idea commenta il suo 5° posto, colto dopo una fuga durata tutta la tappa. La condizione è in crescita, la vittoria non è arrivata.
La settima tappa del GiroBio, da Monticelli Terme a Lonato sul Garda, viene vinta da Mirko Trosino. Dopo 4 km dalla partenza di Monticelli Terme va via la fuga. Dentro vi sono 12 uomini: Andrea Vaccher e Marco Collodel (Marchiol), Eugert Zhupa (Trevigiani), Siarhei Papok e Mirko Trosino (Hopplà), Marco Cardinali (Gragnano), Michele Foppoli (Delio Gallina), Mirko Tedeschi (Team Idea), Mario Sgrinzato e Mirko Tedeschi (Petroli Firenze), Nikita Umerbekov (Kazakistan) ed infine Gianluca Leonardi (Zalf).
Alla partenza della 7a tappa del GiroBio, la Monticelli Terme-Lonato sul Garda, Matteo Busato analizza la situazione. Nelle fasi finali della tappa proverà a giocarsi le sue carte, correndo comunque per Benfatto, già vincitore della prima semitappa di Alba Adriatica. Le squadre sono quasi tutte molto stanche e decimate, è facile perciò che arrivi come ieri la fuga, seppure non scontato. Sul Gavia? Il russo Zakarin a Gaiole in Chianti ha messo una seria ipoteca sul Giro ma Dombrowski pedala molto bene.