Dopo l'annuncio dei primi due arrivi per la prossima stagione (Cayetano Sarmiento e Alex Cano), il Team Colombia continua a costruire il suo futuro prossimo con quattro nuovi atleti dalle caratteristiche tecniche molto diverse fra loro. Claudio Corti ha infatti scelto l'esperto scalatore Walter Fernando Pedraza Morales (Soacha, 27 Novembre 1981), l'atleta completo Jorge Camilo Castiblanco Cubides (Zipaquirà, 24 Novembre 1988), e due giovani talenti come il velocista Juan Sebastian Molano Benavides (Paipa, 4 Novembre 1994) e il cronoman Carlos Mario Ramirez (Manizales, 26 Ottobre 1994).
Il Team Colombia ai nastri di partenza della prossima stagione agonistica sarà una squadra fortemente rinnovata, parola di Claudio Corti: «Il nostro gruppo cambierà diversi effettivi, e sarà impreziosito da elementi giovani e di grande prospettiva e da atleti più esperti, che ci auguriamo possano lasciare il segno da subito». Certamente a questa seconda categoria appartengono i primi due nuovi ingaggi del Team Colombia 2015: Josè Cayetano Sarmiento Tunarrosa (nato ad Anarruco il 28 Marzo 1987) ed Alex Alberto Cano Ardila (lui è di Yarumal, nato il 13 Marzo 1983).
Sabato partirà da Leeds il Tour de France e nonostante il momento d'oro al via ci saranno solo tre corridori colombiani: proprio in questi giorni il team manger della Colombia, Claudio Corti, ha in programma incontri importanti per avviare un nuovo ciclo della squadra dopo il primo triennale che si conclude a fine 2014.
Il team Colombia ha annunciato la sospensione di Luis Alberto Largo «a seguito di una potenziale violazione del regolamento antidoping dovuta all'esito non negativo di un controllo fuori competizione effettuato a Villongo (BG) in data 22/01/2014, ovvero immediatamente dopo l'arrivo in Italia per l'avvio dell'attività stagionale».
Il ventitreenne scalatore di Chiquiza, giunto nella formazione diretta da Claudio Corti nell'ultima sessione di mercato, ha debuttato con la maglia degli Escarabajos all'Étoile de Bessèges, concludendo la prova al terzultimo posto.
"Mancanza di adattamento" al ciclismo di primo piano: è questa la motivazione che spinge il Team Colombia e Alexis Camacho a rescindere consensualmente il contratto che li unisce. «Quello verso il Vecchio Continente è un grosso salto, e lui ha scelto di gareggiare in Colombia nella prossima stagione, per continuare a crescere sul piano tecnico e fisico con meno pressioni», ha dichiarato il general manager Claudio Corti, che augura a Camacho di tornare nel ciclismo che conta nei prossimi anni, dopo aver completato il proprio percorso di maturazione nel circuito sudamericano.
Inizierà oggi con un circuito ad Aspen (la conclusione domenca 25 agosto) l'USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, gara a tappe statunitense dove troveremo molti nomi di grande spessore. Se si esclude il dorsale numero 1 Christian Vande Velde (ma la Garmin-Sharp avrà anche Talansky, Morton, Millar, Danielson...), nel 2012 vincitore davanti a Tejay Van Garderen e Levi Leipheimer, è da registrare il ritorno alle corse del vincitore del Tour de France Chris Froome. Nella sua Sky non può mancare Richie Porte.