A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa.
Per il secondo anno consecutivo il Mont Faron sorride a Jean-Christophe Péraud al Tour Méditerranéen. Il ciclista francese dell'AG2R si è aggiudicato una tappa che da Bandol portava i corridori all'arrivo in salita per eccellenza della gara transalpina. Subito dopo la partenza, Kowalski e Christian si lasciano il gruppo alle spalle, raggiunti poco dopo da Dernies e Fraile. I quattro battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 5'30" al km 65. Ma dietro il gruppo tirato dalla BMC di Cummings non lascia loro molto margine.
Un epilogo in volata per la seconda tappa della Tropicale Amissa Bongo, in Gabon: al termine della Awoua-Oyem si è imposto il francese Jérôme Baugnies, portacolori della Wanty, bravo a battere in volata Luis León Sánchez, Natnael Berhane, Roy Jans e Meron Amanuel. Lo spagnolo della Caja Rural si consola con la maglia di leader strappata al connazionale Egoitz García: Sánchez era secondo a 1" dal primo, e gli bastano abbondantemente i 6" di abbuono conquistati al traguardo per issarsi in vetta alla classifica.
La quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, 166.1 km movimentatissimi da Eibar a Beasain, vede la vittoria perentoria di Richie Porte. Non partono in molti, tra cui l'iridato Philippe Gilbert. Dopo 60 km escono Silin e Fuglsang (Astana), Ion Izagirre (Euskaltel-Euskadi), Rui Costa, José Herrada, Moreno (Movistar), Didier (RadioShack), Cherel (AG2R), Navarro (Cofidis) e Talansky (Garmin). Fraile e Txurruka provano a riportarsi sui fuggitivi, con il primo che completa l'opera e raggiunge la testa insieme a Fuglsang, Navarro, Rui Costa, Herrada e Talansky.
Dopo la prima tappa finita ieri in volata al tedesco Paul Martens, non cambia il copione della Volta ao Algarve e nella seconda frazione, 195 km con partenza ed arrivo a Lagoa (due i Gpm, ma posti nei primi 80 km) lo sprint premia l'olandese Theo Bos. La tappa è vissuta su una fuga di dieci uomini: Dmitry Kozontchuk, Sep Vanmarcke, Ricardo García Ambroa, Manuele Boaro, Bertjan Lindeman, Omar Fraile, Dalivier Ospina, Tomás Metcalfe, Hugo Sabido ed Alejandro Marque.
La Caja Rural ha messo a segno altri importanti colpi di mercato in vista della stagione 2013 e rafforza così il suo organico che comunque in questa stagione aveva già portato a casa 8 vittorie: oggi il sito spagnolo Biciciclismo ha annunciato che la formazione spagnola ha ingaggiato Omar Fraile, Francisco Moreno e Ivan Velasco.