Dopo quattro anni dal successo di Cunego, l'Amstel Gold Race torna a parlare italiano grazie allo spunto di Gasparotto che negli ultimi metri supera Vanendert e Sagan, dopo che un ritrovato Gilbert, ai cento metri, aveva riportato un gruppettino in scia di un Oscar Freire (che finirà comunque quarto) nelle insolite vesti di attaccante.
La prima tappa della Vuelta a Castilla y León, partenza ed arrivo a Salamanca, va a Manuel Cardoso. Stamane non parte Antonio Cabello dell'Andalucía. Dopo pochi chilometri vanno in fuga Sergey Shilov (Lokosphinx), Walter Fernando Pedraza Morales (EPM-UNE), Alexander Wetterhall (Endura Racing) e Romain Zingle (Cofidis). Vantaggio di 1'55" che sale rapidamente a 7'05".
Il Gran Premio della Schelda, o GP de l'Escaut, oppure, ufficialmente, la Scheldeprijs: la più veloce delle classiche fiamminghe si disputerà domani tra Anversa e Schoten (202 km) ma non avrà il dorsale numero 1 al via. Manca infatti Mark Cavendish, campione uscente che vinse questa corsa anche nel 2007 e nel 2008.
20 squadre al via, ovvero le 18 WT e due wild card assegnate a Caja Rural e, a sorpresa, alla Utensilnord di Fabio Bordonali: questo lo schieramento di partenza del Giro dei Paesi Baschi, breve gara a tappe propedeutica alle classiche delle Ardenne.
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Fabian Cancellara, dopo la caduta al rifornimento durante il Giro delle Fiandre, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Oudenaarde. Lì i medici hanno riscontrato al Campione bernese la clavicola fratturata in tre punti. Al momento Cancellara è in viaggio verso la sua Berna, dove verrà operato. Finiscono con molta probabilità sull'asfalto fiammingo le speranze di correre e vincere la Parigi-Roubaix in programma domenica prossima.
Il colpo di scena non accade sui muri ma al rifornimento, quando Fabian Cancellara termina a terra in malo modo. Lo svizero prova a rialzarsi ma resta a terra e viene richiesta un'ambulanza. Per lui il Giro delle Fiandre finisce così, come nessuno si sarebbe aspettato. Probabile un problema agli arti inferiori, in forte dubbio anche la Paris-Roubaix di domenica.
Dopo il Molenberg restano davanti i 15 battistrada (partiti dopo 25 km, vantaggio massimo 5'40") ma c'è l'attacco di 6 uomini: Matthew Hayman, Tomas Vaitkus, Aleksandr Kuschynski, Lars Boom, Kris Boeckmans ed Alexandre Pichot. L'allungo non dura molto e viene ripreso dal gruppo tirato dall'Omega Pharma. Cancellara in difficoltà in coda al gruppo a causa di un guaio meccanico ma tutto viene presto risolto e lo svizzero rientra.
Cancellara uomo da battere, Tom Boonen che è sorretto da una condizione strepitosa e vuole prendersi il terzo Fiandre in carriera. Questo il duello principale cui si assisterà domani al Giro delle Fiandre, prima vera Classica del Nord. Philippe Gilbert non è ancora in condizione anche se darlo per morto sarebbe un gravissimo errore. In BMC c'è comunque Ballan, che sa come si vince un Fiandre. Attenzione ai giovani Sagan e Boasson Hagen, oltre a John Degenkolb, già ottimo a Sanremo.