Nel giorno del quarantacinquesimo compleanno del papà, il noto Erik, il ventunenne figlio Rick Zabel conquista la sua prima vittoria tra gli élite: il tedesco del BMC Racing Team ha tagliato per primo il traguardo della terza tappa del Tour of Austria, da Windischgarsten a Judendorf e lunga 181.1 km. Alle spalle del giovane virgulto si è piazzato il ben più esperto spagnolo Ángel Vicioso (Team Katusha) e lo sloveno Jan Tratnik (Amplatz-BMC).
Primo successo in carriera per Sondre Holst Enger: il talentuoso norvegese dell'IAM Cycling taglia per primo il traguardo nella Mörbisch-Scheibbs di 206.6 km precedendo Paolo Simion (Bardiani CSF) e il tedesco Gerald Ciolek (MTN Qhubeka).
Nell'ultima tappa della Boucles de la Mayenne, da Saint Pierre des Nids a Lassay les Châteaux, arriva il primo successo stagionale per Danilo Napolitano. Lo sprinter della Wanty-Groupe Gobert interrompe un digiuno che durava dal marzo 2014 con l'Omloop van het Waasland; sulle strade della Loira il siciliano ha preceduto nella volata a gruppo compatto il francese Justin Jules (Veranclassic-Ekoi) e il veneto Andrea Pasqualon (Roth-Skoda).
Si è disputato quest'oggi la Berner Rundfahrt-Tour de Berne, prova di 170 km svoltasi nei dintorni della capitale elvetica. A vincere è stato il giovane padrone di casa Tom Bohli; il corridore del BMC Development Team anticipa la concorrenza di atleti più esperti, fra cui i due azzurri, il vicentino Andrea Pasqualon (Roth-Skoda) e il trapanese Antonino Parrinello (D'Amico-Bottecchia), che lo accompagnano sul podio rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Vittoria di Alexis Vuillermoz nella seconda e ultima tappa del Tour du Gévaudan (146 km con partenza e arrivo a Mende). Il ciclista francese dell'AG2R La Mondiale, bravo ad inserirsi nell'azione giusta, ha preceduto sul traguardo Thibaut Pinot, Romain Hardy, Mikaël Chérel, Ángel Madrazo, Théo Vimpère, Rémy Di Grégorio e Maxime Médérel.
È ancora il più veloce a Brussels, come un anno fa, il tedesco Andrè Greipel: il capitano della Lotto vince la Brussels Cycling Classic precedendo Elia Viviani (Cannondale) e Arnaud Démare (FDJ) allo sprint. Nonostante il percorso fosse quest'anno più vallonato nella parte centrale, la corsa non ha mai dato l'idea di potersi risolvere in maniera differente da una volata. Classica fuga del mattino a 6 corridori, con Parrinello (Androni), Rabottini (Neri Sottoli), Koretzky (Bretagne), Ghyselinck (Wanty), Riblon (AG2R) e Dernies (Wallonie), vantaggio massimo 6'25" dopo 50 km.
Sylvain Chavanel ha vinto la terza tappa della 4 Jours de Dunkerque. Nella volata a due con Michael Valgren Andersen, il corridore francese della IAM Cycling è riuscito sul filo di lana a mantenere la sua ruota davanti a quella del compagno di avventura. La fuga di giornata, formata da dieci corridori (Clément Koretzky, Brian Bulgac, Hugo Houle, Blel Kadri, Alexandre Pichot, Julien Fouchard, Michael Morkov, Ralf Matzka, Flavien Dassonville e Julien El Fares) ha preso il via dopo 38 km dalla partenza di Fruges.
Epilogo allo sprint al GP di Francoforte, ed ennesima vittoria di peso per Alexander Kristoff, che quest'anno ha già messo in carniere la Milano-Sanremo. Il norvegese della Katusha ha piegato, in uno splendido testa a testa, John Degenkolb, che non è riuscito a rimontare, arrivando a pochi centimetri dal rivale. Al terzo posto Jérôme Baugnies.