La terza tappa del Czech Cycling Tour da Mohelnice a Sternberk di 199 km ha visto capovolgersi la situazione di classifica mentre il discorso della vittoria di tappa ha visto uscire vincitore un corridore di prestigio che ieri aveva accumulato troppo ritardo nella tappa segnata dai ventagli. Stiamo parlando di Leopold König, qui presente con la maglia della Selezione nazionale ceca.
La Romania sorride all'Androni-Sidermec: dopo la vittoria nella prima tappa con Oscar Gatto, il Sibiu Cycling Tour continua a portar bene alla formazione di Gianni Savio. La terza tappa, da Sibiu a Balea Lac e lunga 162.5 km, ha visto Alessio Taliani vincere in solitaria la frazione on finale in salita.
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov.
Secondo quanto riporta Biciciclismo.com la RusVelo nel 2013 potrà contare su un organico di 21 corridori e saranno ben otto i nuovi arrivi nella formazione russa. Nella sua stagione d'esordio la RusVelo è riuscita a conquistare 10 vittorie e sono riusciti ad andare a segno sei corridori diversi: i corridori da cui ci si attendeva di più e che non hanno soddisfatto non sono stati confermati.
La quinta tappa del Giro di Bulgaria è stata caratterizzata da una lunga fuga che ha premiato Sergey Lagkuti: il 27enne ucraino s'è imposto sul traguardo di Stara Zagora dopo uno sprint a due con il polacco Marcin Sapa, 36enne che ha corso per due stagioni (2009 e 2010) nella Lampre. Con 1'20" di ritardo il tedesco Nikias Arndt s'è preso la terza posizione mentre Manuel Fedele s'è piazzato secondo nella volata del gruppo che significa un sesto posto a 1'35" a Lagkuti.
Domenica scorsa a Sofia è iniziato il Tour of Bulgaria, corsa a tappe che si concluderà sabato 15. Già disputate quattro frazioni in linea e proprio nell'ultima c'è stato un buon quinto posto per Manuel Fedele che s'è lanciato nello sprint vinto dal polacco Damian Walczak (BDC Marcpol): per il 25enne che corre con una piccola squadra locale dopo lo stop imposto dall'UCI alla Miche si tratta del miglior piazzamento stagionale.
La sesta ed ultima tappa del Tour de l'Avenir, 82 km da Beaufort a Le Grand Bornand con quattro Gpm in mezzo, vede vincitore il russo Sergey Pomoshnikov. Secondo il francese Warren Barguil, che così conquista la corsa nonostante i numerosi attacchi a cui ha dovuto rispondere, anche da parte di Mattia Cattaneo. Completa il podio di giornata l'austriaco Patrick Konrad mentre Cattaneo chiude decimo. La classifica generale finale vede prevalere Barguil su Chamorro (a 1"), quindi Cattaneo (a 9"), che conferma il terzo posto del 2011.
Il tappone del Tour de l'Avenir viene mutilato a causa di una fitta nevicata sul Col de la Madeleine, che avrebbe dovuto essere il giudice della corsa. Restano quindi da percorrere 44 km di gara, con partenza spostata da Valloire a Rognaix ed arrivo in quota a Les-Saises. La salita finale vede perciò attacchi e contrattacchi, con il kazako Lutsenko che si porta avanti insieme al colombiano Rivera, lo statunitense Boswell ed il belga Wellens.