Finale allo sprint con brivido per l'arrivo di Paray-Le-Monial, quarta tappa del Tour de l'Avenir. La vittoria va all'inglese Daniel McLay, su Magnus Cort Nielsen, anche stavolta secondo, e sul colombiano Fernando Gaviria, nuovo leader della classifica a punti. Dei nostri quarto Federico Zurlo, mentre Davide Martinelli è finito a terra a 3,5 km dal termine col favorito Caleb Ewan, vincitore ieri. In classifica resta leader il danese Asbjørn Kragh Andersen.
La seconda tappa del Tour de l'Avenir ha premiato l'australiano Caleb Ewan che nell'insidioso finale di Saint-Galmier ha preceduto il danese Magnus Cort Nielsen: a partire dal prossimo anno i due saranno compagni di squadra alla Orica-GreenEDGE. A terzo posto, staccato di 2", s'è piazzato il lussemburghese Alex Kirsch mentre il primo degli italiani è stato Davide Martinelli che ha chiuso al sesto posto proprio come la tappa di ieri; bene anche Gianni Moscon, 11° anche lui a 2" da Ewan.
Non contenti del successo di Alexander Kristoff ad Amburgo, oggi il ciclismo norvegese porta a casa la vittoria nella prima tappa in linea al Tour de l'Avenir. La Saint Flour-Brioude di 144.6 km va a Kristoffer Skjerping che, al termine di una fuga a tre, precede allo sprint l'olandese Sjoerd Van Ginneken e il danese Asbjørn Kragh Andersen, il quale conquista la maglia gialla di leader. Il gruppo, giunto a 2'21", viene regolato dal britannico Daniel McLay che supera il colombiano Fernando Gaviria e il nostro Davide Martinelli.
Mancavano solo Bud Spencer e Terence Hill oggi alla Volta a Portugal, nella sesta tappa che portava il gruppo da Oliveira do Bairro a Viseu. La vittoria è andata a Phil Bauhaus, ma ai punti chi può esultare è sicuramente Enrico Rossi. Il corridore della Christina Watches-KUMA, nel Paese che ha eletto sportivo dell'anno uno che al Tour 2010 fece a cazzotti con Carlos Barredo - stiamo parlando dell'iridato Rui Alberto Faria da Costa - non ha voluto essere da meno.
Seconda vittoria al Tour de Beauce per l'Amore & Vita-Selle SMP. Dopo la vittoria di Luca Benedetti nella tappa d'apertura oggi la quarta frazione, un circuito a Québec (14.5 km da ripetere 9 volte per un totale di 130.5 km), è andata a Leonardo Pinizzotto. Preceduto di 6" Brodie Talbot, quindi Jure Kocjan al terzo posto, staccato di 13", a regolare il gruppo. Seguono Asbjørn Kragh Andersen, Toms Skujins, Serghei Tvetcov. La classifica generale è sempre in mano al lettone della Hincapie Sportswear Development Team Toms Skujins.
Il Tour de Beauce 2014, breve gara a tappe canadese, inizia benissimo per i colori italiani. Nella prima tappa, un circuito di 49.1 km da ripetere 4 volte attorno a Sainte-Justine, vittoria allo sprint di Luca Benedetti, passato professionista dallo scorso 20 maggio con l'Amore & Vita-Selle SMP. Benedetti ha battuto il due volte vincitore di tappa al GP de Saguenay Eric Young, lasciando ad un secondo Asbjørn Kragh Andersen, terzo.
La seconda frazione dello Szlakiem Grodòw Piastowskich, la Zlotoryja-Polkowice di 161, 7 chilometri priva di sostanziali difficoltà, ha visto una conclusione allo sprint a ranghi compatti. Ad imporsi è stato Asbjørn Kragh Andersen, promettente danese della Christina Watches, che è stato il più rapido di tutti ed ha preceduto il polacco Eryk Laton ed il tedesco Phil Bauhaus.