Proprio come Alex Rasmussen e Jeannie Longo anche il pistard francese Grégoy Baugé s'è reso protagonista di tre infrazioni riguardo alla mancata reperibilità a controlli antidoping: a differenza dei due colleghi, però, non ci sono stati errori procedurali a salvare Baugé e la Federazione Francese ha deciso quindi di infliggergli una sospensione retroattiva di un anno, dal 23 dicembre 2010 al 22 dicembre 2011, che non compromette quindi la possibilità di schierarsi al via a Londra ai Giochi Olimpici.