Vincitore a sorpresa nella prova élite maschile dei campionati sudafricani su strada in scena a Westville; con un'azione solitaria si è imposto Jaco Venter, ventinovenne della Dimension Data. Solitamente gregario, oggi il passista si è concesso una giornata di gloria andando a cogliere il primo successo in carriera. Al secondo posto, distante 25", ha concluso l'interessantissimo Stefen De Bod (Dimension Data for Qhubeka), diciannovenne vincitore tre giorni fa della prova a cronometro under 23.
I primi sei classificati del Campionato Nazionale a cronometro del Sudafrica vengono tutti dal World Tour: un risultato impensabile ancora pochi anni fa, e che segnala quanto quel movimento sia cresciuto.
La Coppa Italia, dopo 12 prove (l'ultima si è svolta domenica, il GP Industria & Commercio di Prato vinto da Daniele Bennati), vede al comando Vincenzo Nibali, che tra Agostoni, Bernocchi (da lui vinta) ed appunto Prato s'è messo in gran luce. Il messinese guida con 121 punti su Davide Rebellin, trionfatore alla Agostoni, e Louis Meintjes, terzo a quota 109 e miglior giovane della graduatoria.
1 NIBALI Vincenzo 121
2 REBELLIN Davide 109
3 MEINTJES Louis* 109
4 CUNEGO Damiano 108
5 NIZZOLO Giacomo 99
La diciannovesima tappa della Vuelta a España, 185.8 km da Medina del Campo ad Ávila, vede la vittoria del francese Alexis Gougeard. Il corridore dell'AG2R La Mondiale è andato in fuga al km 6 con altri 23 uomini, mentre il gruppo lasciava fare (e infatti pagherà più di un quarto d'ora dal vincitore). Gougeard ha attaccato con Duque e Machado sull'Alto de Valdaviaand, lasciando poi lì i due. Il francese ha preceduto ad Ávila Nelson Oliveira, giunto a 40", poi Maxime Monfort a 44", stesso tempo di Andrey Amador, Tiago Machado ed Amaël Moinard.
La diciottesima tappa della Vuelta a España, 204 km da Roa a Riaza, vede la vittoria di Nicolas Roche. Fuga di 25 corridori dopo 50 km di gara, con il Puerto de la Quesera che è stato teatro di una bella battaglia tra gli uomini di classifica. Mentre infatti davanti prendevano vantaggio Nicolas Roche ed Haimar Zubeldia, dietro era Fabio Aru ad attaccare con 18 km da percorrere. Tom Dumoulin lo seguiva sempre, con Valverde, Chaves, Majka e Nieve che allungavano.