L'UCI ha comminato all'Androni-Sidermec una sospensione di un mese, in seguito alla notizia delle due positività riscontrate in seno al team, quella di Davide Appollonio, arrivata a giugno, e quella di Fabio Taborre, comunicata a luglio. Tale sospensione avrà effetto dal primo agosto al 30 dello stesso mese, e si tratta della prima applicazione della regola introdotta a inizio anno: sospensione di trenta giorni dalle gare in caso di due positività nell'arco di dodici mesi.
Due casi di positività sono stati riscontrati nel mese di giugno all'interno del nostro team.
Colpo pesante sull'Androni-Sidermec di Gianni Savio: il suo corridore Fabio Taborre è stato trovato positivo a una sostanza (FG-4592) che funge da stimolante alla produzione di EPO endogena, e che come tale è proibita dall'UCI. Il corridore è stato testato in un controllo a sorpresa fuori dalle competizioni lo scorso 16 giugno.
L'UCI ha comunicato al team Androni-Sidermec che Davide Appollonio è risultato positivo all'EPO durante un controllo a sorpresa effettuato lo scorso 14 giugno.
Alla partenza della tredicesima tappa del Giro d'Italia, 147 km da Montecchio Maggiore a Jesolo, il Team Manager della Androni-Sidermec Gianni Savio ribadisce lo spirito della sua squadra, votata costantemente all'attacco: «Noi abbiamo la combattività come dna della squadra, complimenti ai ragazzi perché hanno sempre interpretato perfettamente le disposizioni».
Con infinita pazienza abbiamo atteso di ricevere il pagamento relativo alla sponsorizzazione della nostra squadra Androni Giocattoli – Venezuela 2014, ma purtroppo non abbiamo ancora ricevuto nulla. Il contratto tra la nostra società e la Federazione Venezuelana di Ciclismo – avallato dal Ministero dello Sport Venezuelano – è stato firmato il 29 gennaio 2014 nella sede del Comitato Olimpico Venezuelano, alla presenza del Presidente Eduardo Alvarez e di tutti i mezzi di comunicazione, che ne hanno dato ampio risalto a liv
L'Androni-Venezuela è al via del 52° Trofeo Laigueglia con tre carte importanti da giocarsi: «Possiamo contare su Pellizotti, Gatto e Appollonio - spiega Gianni Savio - che possono adattarsi ad ogni tipo di soluzione nel finale. Praticamente correremo con un modulo 4-1-3 perché vogliamo anche inserire un nostro uomo nelle fughe da lontano». In caso di corsa dura l'uomo di riferimento sarà senza dubbio Franco Pellizotti: «La mia stagione è iniziata abbastanza bene in Australia, anche meglio del previsto ma durante l'inverno sono riuscito ad allenarmi bene.
In riferimento al tweet inviato stamani da Johnny Hoogerland a Brian Cookson, Presidente della UCI, nel quale chiedeva: «Where can you go as a rider when your team does not pay your salary?» (Ovvero: «Che cosa può fare un corridore quando la squadra non gli paga lo stipendio?») contestiamo categoricamente l'affermazione del corridore che riteniamo gravemente lesiva nei confronti della nostra Società.