Chris Froome vince tutto solo sul Mont Ventoux, conquistando la seconda tappa nel Tour de France dopo l'affermazione di Ax 3 Domaines sui Pirenei, e rafforza la leadership in classifica. Annullata per tempo la fuga del mattino (Sylvain Chavanel, ultimo superstite, è stato ripreso a 13 km dalla fine), gli scatti di Nieve e poi di Quintana hanno anticipato la lotta tra i big della classifica, condotta dai 9 km all'arrivo faccia a faccia tra la coppia Sky formata da Froome e Porte (che ha tirato fino ai -7.5), e da Contador e Kreuziger (presto staccatosi).
La 14a tappa del Tour de France, 1191 km da Saint-Pourçain-sur-Sioule a Lione, vede finalmente andare via la fuga e la vittoria è del nostro Matteo Trentin. Sono 18 gli uomini in avanscoperta: Bak (Lotto Belisol), Burghardt e Van Garderen (Bmc), Bakelants e Voigt (Radioshack), Gautier (Europcar), Vichot (FDJ.fr), Kadri (Ag2r), Brutt (Katusha), Erviti e Rojas (Movistar), Garcia (Cofidis), Trentin (Omega Pharma-Quick Step), Millar e Talansky (Garmin-Sharp), Albasini (Orica-GreenEDGE), Geschke (Argos-Shimano) e Simon (Sojasun).
Seconda vittoria di tappa di Mark Cavendish al Tour de France, con Peter Sagan al secondo posto e Bauke Mollema al terzo; ma nella 13esima tappa della Grande Boucle, da Tours a Saint-Amand-Montrond, è successo letteralmente di tutto: Valverde, vittima di un guaio meccanico alla ruota posteriore a 87 km dal traguardo, non è più riuscito a rientrare a causa del vento e del gran lavoro della Belkin che ha respinto i tentativi della Movistar di riportare dentro il suo capitano (il quale alla fine ci ha rimesso quasi 10'!).