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Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della quattordicesima tappa del Tour de France.
| Matteo Trentin (Omega Pharma Quickstep) da Raisport |
 «Domani me la riguardo bene questa vittoria. Oggi è stata una cosa impressionante, siamo andati fortissimo ai 47 km/h di media al rifornimento... Per fortuna il gruppo ha ridotto l'andatura. Dopo ho fatto un po' il furbo ma noi come Omega Pharma ne avevamo il diritto visto come abbiamo tirato ieri. Nella penultima salita stavo per saltare perché a un certo momento avevo i crampi, fortunatamente sono rientrato in cima. È stato tutto un flash, non ho avuto ancora il tempo di pensare. Non so come abbiamo preso Burghardt all'ultimo chilometro, ho aspettato e c'era vento in faccia, alla fine sono partito ai 200 metri perché so che da questa distanza posso fare una bella volata e non so come ho passato Albasini. Dopo la vittoria fa piacere che tutti i compagni di squadra siano venuti a congratularsi dietro al podio. Per me significa molto, è la prima vittoria in due anni da pro', una vittoria al Tour che è il posto migliore dove tutti vogliono trionfare. Realizzerò tutto dopo il podio. Stupendo, una grandissima emozione in una giornata a tutta. C'è un sacco di gente sul podio ed è un'altra emozione, non so se riuscirò a dormire». |
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| Christopher Froome (Team Sky) da Raisport |
 «Non direi che oggi è stata una giornata rilassante, nei primi 80 km abbiamo dato la caccia alla fuga, non è stato semplice. Domani una salita come il Mont Ventoux in una tappa da 240 km sarà pesante, mi aspetto grandi distacchi nella classifica. Molti hanno sprecato diverse energie nelle ultime due tappe e domani vedremo, anche perché ci sono molti motivi di attacco». |
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| Peter Sagan (Cannondale) da Raisport |
 «Sto bene, oggi è passata bene, non tranquilla perché fino a quando non è uscita la fuga è stata una giornata dura, poi è stata tranquilla senza nessuno sprint. La delusione di ieri è passata, oggi è un'altra giornata positiva, le tappe difficili arrivano ora». |
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| Pierre Rolland (Europcar) da Raisport |
 «Sicuro che domani, essendo la nostra festa, i francesi si aspetteranno molto da noi, anche se il Mont Ventoux è duro e la concorrenza degli spagnoli che sono davvero motivati è importante. Personalmente proverò a fare del mio meglio con le gambe che ho, provando a difendere la maglia a pois». |
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