La seconda frazione del Circuito Franco Belga, 154 km da Menin a Poperinge, vede vincitore l'uomo veloce della Sky, Christopher Sutton. Alle spalle dell'australiano si sono piazzati l'olandese della Skil - Shimano, Tom Veelers, ed il fresco argento nella prova in linea degli Under 23, Adrien Petit della Cofidis.
La moda di fine estate 2011 del ciclismo sembrano essere le fusioni tra formazioni già esistenti per cercare di far fronti ai costi sempre più elevati: l'ennesima notizia arriva di nuovo dal Belgio dove il quotidiano Het Nieuwsblad ha confermato che nel 2012 le due formazioni professionistiche Verand's Willems-Accent (5 vittorie quest'anno) e Donckers Koffie-Jelly Belly (una sola vittoria) saranno una cosa sola.
È nata da una lunga fuga l'azione che ha deciso, oggi, la terza tappa della Route du Sud in Francia, da Pierrefitte-Nestalas a Bagneres de Luchon. Si erano mossi in 12 nei primi chilometri, avevano raggiunto quasi 6' di vantaggio sul gruppo, dopodiché, nella discesa del Col de Menté, si sono avvantaggiati in 6 di quei 12: Tino Zaballa, Julien Bérard, Jimmy Engoulvent, Benoît Vaugrenard, Jurgen Van Goolen e Luis Pasamontes.
Parte la Route du Sud: la prima tappa, condizionata dal maltempo, con arrivo a Samatan (città in odore di Tour de France) è vinta allo sprint dall'olandese Stefan Van Dijk (Veranda's Willems), al primo successo stagionale dopo 3 secondi posti. Battuti i giovani sprinter francesi Tony Gallopin (Cofidis) e Romain Hardy (Bretagne).
Vittoria allo sprint per il belga Steven Caethoven (Veranda's Willems) nell'ultima tappa del Delta Tour Zeeland davanti al connazionale Wietse Bosmans (BKCP) e all'esperto britannico Roger Hammond (Garmin), col giovane italiano Giacomo Nizzolo (Leopard) al 4° psoto. La vittoria finale è andata al tedesco Kittel (Skil) sulla coppia Rabobank composta dai tulipani Bos (a 4") e Van Emden (a 6"); la corsa è stata quasi un festival spartitosi tra le due squadre olandesi, visto che a paritempo col gradino più basso del podio troviamo Kluge (Skil) e Matthews (Rabobank).
Buone notizie per Sjef De Wilde, lo sfortunato corridore belga che ieri è stato tra i protagonisti della terribile caduta all'arrivo della Scheldeprijs. Sulle prime si temeva che il corridore della Veranda's avesse subìto la frattura di due vertebre, e fosse a rischio paralisi. Gli esami più approfonditi fatti tra ieri sera e stamattina hanno invece scongiurato questa fosca ipotesi: la vertebra C1 non sarebbe rotta, e questo significherebbe che De Wilde non corre il pericolo di restare paralizzato.
La bruttissima caduta che ha caratterizzato la volata della Scheldeprijs rischia di diventare un autentico incubo per Sjef De Wilde, il corridore che ha riportato le conseguenze più drammatiche: il ciclista della Veranda's Willems è volato nello spazio rimasto incredibilmente tra due transenne ed è stato trasferito d'urgenza in ospedale.
La ASO ha ufficializzato gli inviti per Parigi-Roubaix, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi e, rispetto a quando si era saputo in precedenza, spicca l'assenza della Farnese Vini-Neri Sottoli di Luca Scinto che puntava molto su Giovanni Visconti. Per la Parigi-Roubaix oltre ai 18 Pro Team, invitati di diritto, le Wild Card sono andate alle cinque Professional francesi (Europcar, Cofidis, FDJ, Saur e Bretagne), all'olandese Skil-Shimano e alla tedesca NetApp, formazione in cui milita anche l'italiano Cesare Benedetti.