Michele Scarponi proverà entrambi i versanti dell'Etna che verranno affrontati nel corso della nona tappa del prossimo Giro d'Italia. Il marchigiano raggiungerà Catania domani sera e poi giovedì andrà in ricognizione sulle prime salite importanti della corsa rosa 2011. «Quello dell'Etna sarà il secondo arrivo in salita del Giro d'Italia 2011, sicuramente sarà una importante occasione per gli uomini di classifica per provare a lasciare il segno.
A dispetto delle indiscrezioni che noi stessi vi avevamo fornito riguardo il passaggio di Luca Celli in Lampre-ISD nel 2011, l'ex corridore della Ceramica Flaminia si trova attualmente ancora senza contratto e pare che la pista che lo doveva portare nel team di Saronni si sia del tutto interrotta. Il passista romagnolo, classe '79, è dunque alla ricerca di una sistemazione per il 2011.
L'influenza dello sponsor AMPO in casa Lampre-ISD continua a farsi sentire, e dopo l'ingaggio nella passata stagione del kazako Kashechkin, nel 2011 il team di Saronni potrà contare anche sull'apporto dello spagnolo Aitor Pérez Arrieta, lo scorso anno alla Footon-Servetto e in passato alla Caisse d'Epargne. Classe '77, nel 2010 è giunto 3° nella tappa di Bagnères-de-Luchon al Tour de France.
In un'intervista concessa a L'Arena Damiano Cunego ha parlato dei suoi programmi per la prima parte della prossima stagione.
È un Danilo Di Luca determinato e sereno quello che si fa intervistare da Eugenio Capodacqua su Repubblica: «Ho avuto offerte da quattro squadre: Astana, Quick Step, Lampre e Geox. Attendo di sapere l'elenco delle squadre Pro Tour e poi vedrò». Nell'elenco dei Pro Team dell'UCI ci sono tre squadre su quattro, tranne la Geox di Mauro Gianetti, che a questo punto sembra destinata a partire in netto svantaggio rispetto alle concorrenti. «C'è un gran bisogno di corridori da classiche in Italia - continua Di Luca - anche perché al Mondiale abbiamo visto che a Pozzato manca sempre qualcosa.
Velotraffik, ripreso da Cyclismag.com, segnala l'ingaggio da parte della Lampre-ISD di tre atleti ucraini provienienti dall'Amore & Vita: si tratta dell'esperto sprinter Yuri Metlushenko e dei passisti Hrechyn e Starchyk; dei tre stupisce soprattutto l'età, col talentuoso velocista che ha ormai 34 anni e i due connazionali hanno 31 e 30 anni, non certo tre prospetti.
Anche in Italia prende piede l'abitudine, già salda nel ciclismo professionistico di altri paesi europei, di una squadra Continental satellite che si aggiunge al team Pro Tour: è il caso della ISD-Lampre, per esempio, formazione che già esisteva col nome di ISD Continental e che ora - lo dice Biciciclismo.com - entra anch'essa nel progetto di collaborazione tra i due sponsor del sodalizio di Saronni e Cunego.
Francesco Gavazzi, vittorioso nel 2010 in tre occasioni, racconta in un comunicato stampa diramato dalla Lampre-ISD il proprio inverno: dopo la tappa di Bonorva nel Giro di Sardegna, la tappa di Amurrio al Giro dei Paesi Baschi (davanti a Freire) e la Coppa Agostoni. Gavazzi ha fatto parte della nazionale italiana ai Mondiali di Melbourne.
Francesco, con quale morale affronta la pausa invernale un corridore che, come te, ha disputato la miglior annata della carriera?