La vendetta va servita fredda, ma non per Mark Renshaw. Appena ieri accusava il selezionatore della Nazionale australiana, Kevin Tabotta, di non averlo convocato per i Mondiali di Copenhagen in quanto nel 2012 non farà parte del colosso australiano GreenEdge, bensì della Rabobank. Oggi dimostra che quella convocazione l'avrebbe meritata, vincendo la quinta tappa del Tour of Britain, la Exeter -Exmouth, davanti al compagno di squadra, Mark Cavendish.
L'HTC-Highroad e la Federazione Danese di Ciclismo comunicano il licenziamento e la sospensione di Alex Rasmussen per aver saltato tre controlli antidoping, due nel 2010 e uno in questa stagione. L'UCI e il Comitato Olimpico Nazionale hanno notificato alla squadra di club e alla Federazione la mancanza e per il ciclista danese, che avrebbe già firmato un contratto per la Garmin 2012, è così scattata la sanzione. Rasmussen, 27 anni, quest'anno ha vinto il Philadelphia International Championship e si è classificato secondo nella crono conclusiva del Giro d'Italia.
La quarta tappa del Tour of Britain, 183 km da Welshpool a Caerphilly, corsa per intero sul territorio gallese, ha visto trionfare il Campione del Mondo di Geelong, Thor Hushovd. La frazione era iniziata con la fuga di un terzetto: Kristian House (Rapha Condor - Sharp), Pieter Ghyllebert (An Post - Sean Kelly) e Jack Bauer (Endura Racing). Arrivati a guadagnare sin quasi tre minuti sul gruppo tirato dalla Rabobank del leader Lars Boom e dall'HTC - Highroad di Mark Cavendish, anche la Sky si è portata in testa per ricucire il gap.
Dopo la seconda tappa annullata ieri per le condizioni meteo proibitive, la terza frazione del Tour of Britain, 140 km con partenza ed arrivo a Stoke-on-Trent, vedono un'altra doppietta. Se nella prima giornata di gara i primi due posti erano andati a due atleti della HTC - Highroad, ovvero Cavendish e Renshaw, quest'oggi è stata la Rabobank la protagonista. Lars Boom conquista la frazione ed anche la maglia gialla di leader della generale mentre alle sue spalle si piazza il compagno di squadra, Michael Matthews. A seguire Geraint Thomas, Stephen Cummings e Mark Cavendish.
Dopo essere stato coinvolto nel fallimento della Pegasus lo scorso inverno e aver trovato posto alla RadioShack, il sudafricano Robert Hunter tornerà a corrre nella Garmin, formazioni in cui ha già militato nel 2010: Hunter ha confermato a Cyclingnews di aver firmato un contratto fino a tutto il 2013 e una delle ragioni che lo ha spinto a prendere questa decisione è quella di poter lavorare di nuovo con Tyler Farrar.
Primo Mark, secondo Mark. Primo un HTC, secondo un HTC: la prima tappa del Tour of Britain si apre infatti nel segno della squadra più vincente degli ultimi anni con Mark Cavendish che si fa trovare subito pronto dopo due settimane di grandi allenamenti. Lo sprinter dell'Isola di Man ha anticipato oggi il compagno di squadra Mark Renshaw mentre la terza posizione è andata all'olandese Theo Bos.
Il vincitore dell'ultima Milano-Sanremo correrà il prossimo anno con i colori della GreenEDGE: Matthew Goss, infatti, è il 18° annuncio ufficiale della nuova formazione australiana diretta da Shayne Bannan; il team manager vede in Goss un ottimo leader per le classiche e per le volate ed il fatto che i due si conoscano bene già da diversi anni può essere un fattore in più per una rendita eccezionale. In due stagioni con la HTC Highroad Goss ha conquistato nove vittorie e adesso si sta concentrando nella preparazione per i prossimi Campionati del Mondo.
Venerdì scorso aveva vinto la 13a tappa della Vuelta con arrivo a Ponferrada, oggi Michael Albasini viene annunciato ufficialmente alla formazione australiana GreenEDGE per la stagione 2012. «Quando mi hanno chiamato - ha dichiarato Albasini - ho sentito ho sentito una grande fiducia in me da parte di tutto lo staff. I miei obiettivi saranno le brevi corse a tappe e le classiche delle Ardenne ma mi piacerebbe anche riuscire a ripetere la vittoria in una tappa di un grande giro, è un sogno di ogni corridore».