Il Benna non aveva vinto quest'anno fino a 4 giorni fa, adesso torna dalla Francia con 3 vittorie: nella chiusura del Circuit Cycliste Sarthe brucia il giovane velocista francese Nacer Bouhanni sul traguardo di Bonnetable. A Benna va anche la classifica a punti, mentre la FDJ si consola, per così dire, col successo finale di Anthony Roux davanti a Blel Kadri e David Millar.
Un gran bel numero per vincere la quarta tappa del Circuit Cycliste Sarthe, la Angers-Pré en Pail di 181 km: Anthony Roux, che tra 11 giorni festeggerà i suoi 24 anni, si conferma un habitué delle brevi corse a tappe francesi (nelle quali ha più volte lasciato il segno negli ultimi anni), e addirittura torna sul luogo del delitto: infatti ha vinto oggi proprio la medesima tappa in cui si impose già due anni fa.
Sarà il francese Charteau (Team Europcar), già maglia a pois al Tour de France, ad aprire tra pochi minuti - alle 15 - la crono che caratterizzerà la terza tappa del Circuit Cycliste Sarthe. Per la vittoria di tappa occhio a Le Bon (15.07), Vaugrenard (15.09), Vogondy (15.25), Millar (15.26), Stetina (15.29), Bodrogi (15.21), Zabriskie (15.46), Taaramäe (16.09) ed Engoulvent (16.30), anche se Daniele Bennati - partirà per ultimo, alle 16.35, essendo in maglia gialla - potrebbe regalare una buona prestazione lungo i 6.8 km di Angers.
15 h 00 – Anthony Charteau
15 h 01 – William Clarke
Dopo il successo di ieri, altro secondo posto per Daniele Bennati: l'aretino della Leopard Trek è stato battuto nello sprint di Angers dall'olandese Michel Kreder della Garmin-Cervélo, col francese Ravard dell'AG2R in terza posizione e l'altro italiano Giairo Ermeti dell'Androni Giocattoli in ottava.
La Colombia Es Pasión-Café de Colombia si dividerà dalla prossima settimana in due gruppi per affrontare da una parte le corse in Spagna, dall'altra quelle in Italia e Francia.
Il gruppo "iberico" prenderà parte a Vuelta a Cataluña, GP Indurain, Klásika de Primavera e Vuelta Castilla y León. Gli uomini destinati a queste corse sono Alex Cano, Víctor Hugo Peña, Darwin Atapuma, Nairo Quintana, Dalivier Ospina, Jhonny Matínez, Robinson Chalapud e Camilo Suárez.