Circuit La Sarthe 2011: Bennati, scelta soft e vincente - A Daniele la prima volata
- Circuit Cycliste Sarthe - Pays de la Loire 2011
- Androni Giocattoli - C.I.P.I. 2011
- Big Mat - Auber 93 2011
- Leopard Trek 2011
- Team Europcar 2011
- Antonio Santoro
- Daniele Bennati
- Francesco Ginanni
- Giairo Ermeti
- Johan Esteban Chaves Rubio
- Jonathan Thiré
- Nacer Bouhanni
- Samuel Dumoulin
- Thierry Hupond
- Uomini
Non può praticamente più fare la corsa che più gli piacerebbe provare a vincere: il Giro delle Fiandre risulta definitivamente indigesto ai tendini di Daniele Bennati, che malsopportano troppo pavé ravvicinato. L'avevamo visto comunque mettere il muso davanti nella Gand-Wevelgem, la più adatta ai velocisti tra le classiche del Belgio fiammingo, nella quale si era costruito e conquistato un podio (secondo posto) assolutamente non disprezzabile, tantopiù considerando che alla Tirreno aveva mancato l'appuntamento per i soliti problemi fisici che in genere non gli danno pace.
Saltato il pur amato Fiandre per non compromettere il progetto Giro d'Italia (la corsa rosa sarà l'appuntamento centrale della stagione di Bennati, almeno fino ai Mondiali di Copenhagen, per i quali ruolo e mansioni saranno decisi da Bettini), l'aretino ha dimostrato oggi di aver fatto tutto sommato la scelta giusta: una tappa d'avvicinamento al Giro più soft, come il Circuito della Sarthe in Francia, che oggi ha vissuto la frazione d'apertura.
Nulla di trascendentale sia come percorsi che come startlist (molte seconde schiere transalpine, com'è ovvio per una corsa di categoria 2.1; ma al via c'è anche la Androni con Ginanni, Ermeti e Santoro tra gi altri), e una doppia fuga a caratterizzare questa Chateau-d'Olonne - St-Mars che ha aperto la breve corsa a tappe. Nella prima metà della frazione sono stati Hupond e Chaves Rubio ad attaccare, raggiungendo anche 5'30" di margine, contrastati poi soprattutto dalla Leopard di Bennati e dalla Europcar del campione nazionale francese Voeckler.
Ripresi i due della prima ora, è partito in contropiede a 80 km dal traguardo Jonathan Thire, quasi 25enne della BigMat. L'ovvia chiusura del gruppo sull'attaccante in vista della conclusione è avvenuta a 12 km dal traguardo, dopo che il vantaggio massimo aveva toccato poco più di 3'.
Nella volata, Bennati ha piegato i francesi Dumoulin e Bouhanni, conquistando ovviamente anche la maglia di leader della corsa. E per un corridore che, per quanto possa sembrare strano, era arrivato ad aprile senza neanche una vittoria, quest'anno, è un risultato che tutto si può fare meno che disprezzare. Poi, da qui a venerdì (quando il Circuit finirà), non essendo troppo importante che Daniele possa difendere il primato in classifica, va detto che se non altro il nostro avrà un altro paio di occasioni per ben figurare. Proseguendo fino al Giro a fari spenti, ma non troppo.