Il primo tappone dolomitico, da Falzes a Cortina d'Ampezzo, vede finalmente i big sfidarsi faccia a faccia e viene vinto dalla maglia rosa Joaquim Rodríguez. Ci vuole un'ora prima che vada via la fuga giusta. All'interno la maglia azzurra Matteo Rabottini, Branislau Samoilau, Kevin Seeldraeyers, Matteo Montaguti e José Serpa. Sul Duran il gruppo dei 5 perde Montaguti, mentre dietro la Liquigas si mette a tirare dopo che l'aveva fatto per diversi chilometri l'Euskaltel. Ed è proprio un basco, Nieve, ad avvantaggiarsi sulle rampe del Passo Duran.
Sul Passo Giau l'affondo di Ivan Basso: il forcing del lombardo ha frantumato il gruppo dei primi, nella 17esima tappa del Giro d'Italia, da Falzes a Cortina. Col capitano della Liquigas hanno resistito solo Hesjedal, Pozzovivo, Scarponi, Urán e la maglia rosa Joaquim Rodríguez. Più indietro Nieve, poi Gadret, poi Cunego con Brambilla e Tschopp. Mancano ormai meno di 20 km (18 di discesa) al traguardo.
La 17esima tappa del Giro, da Falzes a Cortina, è entrata decisamente nel vivo: dopo un allungo di Seeldraeyers in discesa dal Duran (il belga era già in fuga dal mattino con altri corridori), che ha portato il battistrada ad avere fino a 50" sugli immediati inseguitori (Rabottini, Samoilau, Serpa e Nieve, rientrato sul Duran stesso) e 1'50" sul gruppo della maglia rosa, sulla Forcella Staulanza è cambiato tutto: prima Rabottini, poi Nieve (rialzatosi), poi Samoilau e Serpa, infine Seeldraeyers sono stati tutti ripresi dal gruppo tirato in maniera strepitosa da Damiano Caruso (al servizio d
Iniziano a muoversi sul Passo Duran i corridori della classifica generale, nella 17esima tappa del Giro d'Italia, da Falzes a Cortina. A rompere gli indugi Mikel Nieve, a cui ha preparato il terreno la Euskaltel, e che è stato lanciato da un bel forcing di Txurruka. Tra i fuggitivi, invece, ha perso terreno Montaguti, e al Gpm (1a categoria, km 127.8, a meno di 60 km dal traguardo) Rabottini è passato ancora primo, su Seeldraeyers e Serpa. Il distacco di Nieve in cima al Duran era di 31", il gruppo della maglia rosa (tirato dalla Liquigas) è passato a 1'18" da Rabottini.
È la prima delle tre terribili tappe di montagna che, da qui a sabato, decideranno probabilmente il Giro (altrimenti c'è sempre la crono conclusiva a Milano...). Da Falzes a Cortina d'Ampezzo 186 km che promettono di essere molto battagliati. Dopo una partenza velocissima, con tanti tentativi di fuga, sono riusciti a prendere finalmente il largo 5 uomini: Rabottini (Farnese), Serpa (Androni), Seeldraeyers (Astana), Montaguti (AG2R) e Samoilau (Movistar).
Dopo il giorno di riposo nella tappa da Limone sul Garda a Falzes arriva la fuga e vince il basco Izagirre. Altissima la media della prima ora ma al km 52 escono Herrada, De Marchi, Frank, Izagirre, Mazzanti, Bak, Maes, Clement, Brändle e Boaro. I dieci hanno un vantaggio massimo di 12'30". Sulla salita verso Falzes scatta Izagirre mentre De Marchi, Frank ed Herrada López provano a rientrare, staccati di 10". Il basco dell'Euskaltel però non perde terreno, anzi, guadagna secondi su De Marchi e Frank e va a vincere la tappa. Secondo classificato Alessandro De Marchi su Stef Clement.