Lo scalatore colombiano Sergio Luis Henao anche nel 2013 avrà il Giro d'Italia tra i suoi obiettivi principali: il corridore della Sky, che quest'anno s'è piazzato 9° nella corsa rosa (4° di tappa a Pian dei Resinelli), ha confermato a Revista Mundo Ciclistico che il suo calendario sarà simile a quello 2012 con Giro e Vuelta (14° in Spagna quest'anno) ed in mezzo il Giro del Delfinato.
Il Team Sky guarda anche al futuro e oggi ha ufficializzato l'ingaggio di due giovani promesse americane, Joseph Dombrowski e Ian Boswell, entrambi classe 1991. Dombrowski è uno degli scalatori più promettenti del panorama mondiale e negli ultimi due anni ha ottenuto risultati grandiosi: nel 2011 è arrivato secondo al Giro della Valle d'Aosta, quest'anno invece ha dominato il Giro Bio sbaragliando la concorrenza sul Terminillo e sul Gavia, ma anche fatto vedere ottime cose nelle corse americane di prima fascia come il Giro di California, il Tour of Utah e il Tour of Colorado.
Si svolgerà domattina a partire dalle 9.00 la gara in linea degli Under 23. Saranno 161 i chilometri totali da percorrere, con il circuito contenente Bemelerberg e Cauberg (lunghezza totale: 16.1 km) da ripetere per 10 volte. Al via l'Italia schiera Enrico Barbin, Manuel Bongiorno, Mattia Cattaneo, Andrea Fedi, Davide Villella e colui che sarà la punta del ct Marino Amadori, Fabio Felline. La riserva sarà Davide Martinelli, già impegnato nella cronometro.
Cambio al vertice dell'USA Pro Cycling Challenge, nel giorno in cui arriva in porto una fuga da lontano e in cui il capoclassifica viene scalzato dal trono. La vittoria è andata a Rory Sutherland, emerso (in contropiede su Voigt sulla salita conclusiva) da una nutrita fuga che aveva preso le mosse in avvio di frazione e che comprendeva tra gli altri Paolo Longo Borghini e il giovane Fabio Aru.
È Tejay Van Garderen il vincitore della seconda tappa dello USA Pro Cycling Challenge. Lo statunitense della BMC ha preceduto sul traguardo in salita di Mt. Crested Butte il connazionale Christian Vande Velde ed il russo Ivan Rovny. Oggi come ieri, Vincenzo Nibali ha attaccato nelle prime fasi di corsa, subito dopo aver lasciato la sede di partenza, Montrose. Lungo i 159.6 km della tappa ha trovato l'aiuto di undici atleti: Jorge Castiblanco, Alex Howes, David Zabriskie, Rafael Infantino, Valerio Agnoli, Mathias Frank, Jens Voigt, Chris Baldwin, Craig Lewis, Matt Cooke e Julien El Fares.
L'arrivo in salita di Snowbird riscrive la classifica del Tour of Utah: una tappa intensa, animatasi già sul GPM di Alpine Loop quando Paco Mancebo attaccava con ancora più di 70 km di strada da fare.