La movimentata tappa del Tour de Taiwan intorno a Taichung City cambia la geografia della classifica: la tappa è caratterizzata da un'azione di 7 uomini, tra i quali Bell (Champions System) e Meintjes (MTN Qhubeka). Questi vengono poi ripresi da un gruppetto di 5 contrattaccanti che si sono mossi intorno ai -10 dal traguardo, contrattaccanti tra i quali c'è Bernard Sulzberger (Drapac Porsche), terzo in classifica generale.
La Paris-Troyes è del portacolori della Bretagne-Séché Environnement Jean-Marc Bideau, che al termine dei 174 km di corsa ha preceduto Thomas Vaubourzeix e Julien Duval giunti a 2" dal vincitore. Mathieu Drujon è giunto ai piedi del podio ma nella volatina finale ha dovuto accontentarsi del 4° posto.
Quasi un anno e mezzo senza vittorie per un campione come Thor Hushovd era decisamente troppo. E dopo aver clamorosamente steccato la stagione scorsa (0 successi per tutto il 2012, ultima affermazione risalente al 14 settembre 2011, una tappa al Tour of Britain), finalmente l'ex iridato ha regalato una vittoria alla BMC, squadra in cui milita dall'inizio dell'anno scorso. Il norvegese si è imposto in uno sprint di gruppo al termine della prima tappa del Tour du Haut Var, da Le Cannet des Maures a La Croix Valmer.
Ieri l'esordio in gara tra i professionisti, oggi la prima vittoria: il 20enne francese Bryan Coquard ha veramente bruciato le tappe dando conferme a chi vede in lui un grandissimo talento per il futuro.
La prima corsa su strada disputatasi in Europa, il Grand Prix Cycliste La Marseillaise, va a al francese de La Pomme Marseille Justin Jules, che succede così a Samuel Dumoilin, oggicomunque 2°. La tradizionale gara in linea, 148.1 km con partenza ed arrivo a Marsiglia è vissuta su una fuga composta inizialmente da Jelle Wallays e Thomas Vaubourzeix (i due sono arrivati ad avere sino a 5'20" sul primo gruppo inseguitore), nel finale ha visto unirsi Cédric Pineau e Benjamin Giraud.
Giornata da ricordare per il giovane olandese (farà 22 anni a Novembre) Wesley Kreder: da stagista nella Vacansoleil, infatti, Kreder è riuscito a vincere il Tour de Vendée e al termine della gara il team manager Daan Luijkx gli ha fatto firmare un contratto biennale da professionista con la squadra olandese dalla prossima stagione. Inizialmente prevista sulla distanza di 203 km la gara è stata accorciata a circa 178 km a causa delle pessime condizioni atmosferiche con pioggia e vento forte.
Lo sloveno Jure Kocjan timbra di nuovo il cartellino sulle strade del Tour du Limousin: dopo la vittoria nella prima frazione, il 27enne del Team Type 1 s'è ripetuto quest'oggi a Trélissac, traguardo della terza tappa. La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di dieci corridori tra cui l'italiano Cristian Benenati (Farnese): partiti dopo una manciata di chilometri i battistrada hanno fatto soffrire il gruppo fino alla fine e Gène, Guillou e Vaubourziex sono stati ripresi solamente all'ultimo chilometro.
Seconda vittoria stagionale per Yauheni Hutarovich, campione nazionale bielorusso che oggi si è imposto a Trévoux nella 1a tappa del Tour de l'Ain. Il corridore della FDJ ha battuto Lucas Haedo, Ciolek, Sanz e Lemoine. L'italiano della Leopard Continental Eugenio Alafaci ha centrato l'ennesimo piazzamento stagionale (nono al traguardo).
È Thomas Vaubourzeix il vincitore della terza tappa del Tour de Bretagne. Il transalpino del Velo-Club La Pomme Marseille ha anticipato insieme a Rowsell la volata, precedendo quindi il britannico sul traguardo. Plotone regolato da Maxime Le Montagner mentre un altro Le Montagner, Benjamin, conserva la leadership su Berthou e Breen. Da segnalare il bel 5° posto di Alafaci che, pur debilitato, ha saputo piazzarsi anche oggi. Il portacolori della Leopard Trek è ora 5° anche in classifica, a 20" da Benjamin Le Montagner. Domani 4a tappa, 154 km da Missillac al Mur de Bretagne.