Lasciata alle spalle la delusione del Tour de France tra i problemi in discesa e quelli di salute che lo hanno costretto al ritiro prima della 16a tappa, il giovane francese Thibaut Pinot andrà in cerca di riscatto in Spagna alla Vuelta. La FDJ ha selezionato un rosa di nomi con un bel potenziale in montagna: Pinot sarà il capitano ma ci saranno anche Elissone e Geniez. A completare la squadra troveremo poi Courteille, Mangel, Pineau, Roux, Soupe ed il finlandese Veikkanen.
Tripletta di Arnaud Démare alla 4 Giorni di Dunkerque. Il velocista francese in forza alla FDJ, già vittorioso nelle prime due frazioni della corsa, s'è infatti aggiudicato la 3a tappa. Da Oignies a Liévin sono 179.1 i chilometri da coprire. La fuga di giornata vede protagonisti Jani Tewelde Weldegaber, Maxime Daniel, Hugo Houle e Maxime Le Montagner. Il finale ha visto però la volata in cui Démare ha preceduto il compagno di squadra Geoffrey Soupe, mentre al terzo posto s'è piazzato Ramon Sinkeldam.
La prima tappa della Parigi-Nizza, 195 km da Saint-Germain-en-Laye a Nemours, è decisa dal vento e viene vinta dal Campione di Francia Nacer Bouhanni davanti ai nostri Petacchi e Viviani. Subito dopo un chilometro fuga con Lindeman (Vacansoleil), Talabardon (Sojasun) e Sicard (Euskaltel). Il loro vantaggio massimo sarà di 7'20" dopo 42 km. a 33 km dall'arrivo Sicard cede mentre a 22 km Talabardon e Lindeman vengono ripresi dal gruppo. Il vento laterale favorisce i ventagli, BMC (con Van Garderen e Gilbert) ed Omega Pharma Quickstep ci danno dentro.
Un vincitore a sorpresa nel breve cronoprologo di Houilles, frazione d'apertura della Parigi-Nizza. A imporsi sui quasi 3 km della prova è stato Damien Gaudin, 26enne francese della Europcar, bravo a fare 1" meglio di Sylvain Chavanel (partito tra l'altro subito prima di lui) e di Lieuwe Westra, secondo un anno fa nella Course au Soleil. Quarto Wilco Kelderman a 2" dal vincitore, stesso distacco di Geoffrey Soupe, quinto. Migliore italiano in gara, Elia Viviani, 11esimo a 5" da Gaudin.
La quarta tappa del Giro di Vallonia, 207 km impegnativi tra Huy e Oreye, si conclude in volata e va a Danilo Napolitano, vincitore qui anche della seconda frazione. La tappa è vissuta su una fuga di quattro uomini: Marco Haller, Geoffrey Soupe, Preben Van Hecke e Julien Vermote. Con l'Acqua e Sapone di Napolitano a tirare in testa al gruppo i fuggitivi non hanno fatto molta strada e nei pressi dei -10 km sono stati recuperati. Il gruppo si è diretto verso il traguardo di Oreye annullando tutti gli scatti e controscatti che si sono verificati.
Nonostante le tante difficoltà della tappa di oggi il ritiro di Andrea Guardini, che avevamo già annunciato in precedenza, non è avvenuto per motivi fisici: il velocista della Farnese Vini, infatti, è stato espulso dalla giuria per scia prolungata dall'ammiraglia. A confermarlo è stato anche lo stesso Guardini intervistato durante la diretta di RaiSport: il veronese ha raccontato di essersi ritrovato da solo senza scorta tecnica in discesa e che quindi l'ammiraglia si trovava davanti a lui solo per motivi di sicurezza.