La scorsa domenica 2 agosto era andato molto vicino, in quel di Londra, terminando la prova al secondo posto: oggi a Bourg-en-Bresse è arrivato il primo successo stagionale per Mike Teunissen. Il promettente olandese del Team Lotto.Nl-Jumbo è stato il più veloce a completare i 3.8 km del prologo nel Rodano-Alpi, impiegando 4'31" nel percorso: qualche decimo meglio di Alexandre Geniez (FDJ) e 1" meglio di un altro corridore della squadra di Marc Madiot, ovvero sia il neoprofessionista Marc Sarreau.
Si è svolta a fra Avranches e Saint Martin de Landelles l'edizione 2015 de La Poly Normande. La corsa francese ha visto la vittoria di Oliver Naesen che, in uno sprint ristretto, ha beffato i due portacolori del Team Europcar Fabrice Jeandesboz e il canadese Antoine Duchesne. Il venticinquenne della Topsport Vlaanderen-Baloise, al primo successo stagionale, ha preso spazio assieme ad altri cinque colleghi ai meno 10 km, quando si sono involati rispetto al gruppo principale in prossimità dell'avvenuto ricongiungimento con la fuga di giornata.
Nacer Bouhanni vola in Spagna per consolarsi dai dispiaceri del Tour al Circuito de Getxo: la sua squadra controlla la corsa e lui la premia, regolando in volata Juan José Lobato (Movistar) e Carlos Barbero (Caja Rural). Per il velocista francese si tratta del settimo successo stagionale, confermandosi l'atleta francese più vincente durante questa stagione.
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Giornata di maltempo per il Tour de France nella quinta tappa da Arras ad Amiens, 189.5 km: sulla corsa sta piovendo e soffia un vento destinato ad aumentare nelle prossime ore.
Una stoccata a 3.4 km dalla conclusione per andare a vincere la tappa e a conquistare la maglia gialla di leader: è quanto ha realizzato Tony Martin, splendido protagonista del finale della Seraing-Cambrai, quarta frazione del Tour de France. Il tedesco della Etixx si è mosso da un gruppetto di circa 40 uomini selezionato dal pavé degli ultimi 50 km di tappa, e nessuno è stato più in grado di chiudere il buco.
Dopo la maxicaduta che a 60 km dalla fine ha spezzato in due la terza tappa del Tour de France, da Anversa a Huy, la corsa è ripartita dopo diversi minuti di blocco imposto dal direttore Christian Prudhomme a causa dell'assenza delle condizioni minime di sicurezza: tutte le autoambulanze al seguito della Boucle erano infatti ferme per soccorrere le decine di corridori coinvolti nel capitombolo.
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