L'ottava tappa della Vuelta a España, 182.5 km da Puebla de Don Fadrique a Murcia, è di Jasper Stuyven. Tutto s'è deciso sull'ultima ascesa dell'Alto de la Cresta del Gallo, con l'attacco di Gianluca Brambilla. Hanno allungato anche Joe Dombrowski (Cannondale-Garmin), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Kenny Elissonde (FDJ) José Joaquín Rojas (Movistar), Alberto Losada (Katusha), Timo Roosen e Sergio Henao (Sky).
La quinta tappa della Vuelta a España, 167.3 km da Rota ad Alcalá de Guadaíra, vede la vittoria di Caleb Ewan. La fuga a tre di Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) ed Antoine Duchesne (Europcar) caratterizza la giornata ed arriva ad avere oltre sette minuti. Tutto si decide nel finale, con Iljo Keisse che passa per primo al traguardo volante di Siviglia - siamo ai -18.1 - ed allunga sugli ex compagni di fuga.
La terza tappa della Vuelta a España, 158.4 km da Mijas a Málaga, è di Peter Sagan. nelle prime fasi fuga di otto corridori: Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Maarten Tjallingii (Lotto.NL-Jumbo), Walter Pedraza (Colombia), Martin Velits (Etixx-QuickStep), Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA), Natnael Berhane (MTN Qhubeka) ed Ilia Koshevoy (Lampre-Merida). Nel finale restano davanti Tjallingii e Gougeard, con il gruppo che ha chiuso sulla coppia a 14 km da Málaga.
Dopo la cronometro a squadre passerella di ieri la Vuelta a España ha preso il via oggi da Alhaurín de la Torre in direzione del Caminito del Rey. A caratterizzare la giornata odierna sono state le cadute: nella prima, avvenuta dopo pochi km dalla partenza, il più malconcio è stato Matteo Pelucchi. Il velocista dell'IAM Cycling è stato costretto al ritiro attorno al km 50.
Giornata caratterizzata da un fitto acquazzone, da un forte vento e da una fuga coraggiosa al Tour de l'Ain: nella Feillens-Pont de Vaux a farla da padrone è stato il maltempo, con temperature abbassatesi sino ai 20° per effetto della copiosa pioggia che si è abbattuta sulla corsa. La fuga buona è partita quando mancavano al traguardo 120 dei 158 km previsti: a comporla il canadese Antoine Duchesne (Team Europcar), Elie Gesbert (Nazionale francese), Pierre-Luc Périchon (Bretagne-Séché Environnement) e l'azzurro Cristiano Salerno (Bora-Argon 18).
Nella prima tappa in linea del Tour de l'Ain, da La Plaine Tonique a Saint Vulbas si è assistito ad uno sprint per decidere il vincitore di una frazione sostanzialmente pianeggiante. A spuntarla è stato Nacer Bouhanni, all'ottavo successo in stagione. Il velocista della Cofidis, Solutions Crédits ha strapazzato la concorrenza, dando al più immediato degli avversari, ovvero sia Anthony Maldonado (Auber 93), più di tre biciclette di scarto. Sul terzo gradino del podio sale Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale).