Mustafa Sayar, brillante vincitore del Giro di Turchia 2013, e successivamente squalificato per doping (era risultato positivo ad un controllo effettuato durante il precedente Tour d'Algerie), è stato ufficialmente depennato dall'albo d'oro della corsa turca.
Il 24enne corridore turco Mustafa Sayar (Torku) è risultato positivo in un controllo antidoping effettuato lo scorso mese di marzo in occasione di un delle quattro corse algerine che componevano il Giro di Algeria (Tour d’Algérie, Circuit d'Alger, Tour de Tipasa e Tour de Blida). Sayar s'era piazzato secondo sia al Tour d'Algérie che al Tour de Blida ma soprattutto aveva destato impressione nel mese di aprile quando vinse una tappa e la classifica finale del Tour of Turkey, portandosi dietro numerosi sospetti.
Il Giro di Turchia termina con la consueta frazione di Istanbul, 121 km con circuito cittadino finale da ripetere otto volte. Vittoria di Marcel Kittel, al terzo centro nella gara turca in questo 2013. Frazione caratterizzata dalla fuga di Ignatiev, Verraes e Mejías Leal, arrivati ad avere oltre 5' sul gruppo del leader Sayar. All'ingresso nel circuito finale il vantaggio s'è ridotto e, dopo il solito scatto di Ignatiev, i tre sono stati ripresi.
I 124.5 km della settima tappa, da Kusadasi ad Izmir, premiano il tedesco dell'Argos-Shimano Marcel Kittel. Frazione caratterizzata da una fuga di sei uomini: Hepburn, Juul Jensen, Jarrier, Mihaylov, Verschoor e Finetto. Arrivano ad avere un vantaggio massimo di 3'01" al km 61, ma il gruppo vuole lo sprint e non lascia loro troppo spazio. Ai -6 km il destino dei fuggitivi pare segnato ma parte Hepburn, che per un paio di chilometri resta 200 metri davanti al gruppo. Ripreso ai -3 km, la tappa si decide allo sprint.
La sesta tappa del Giro di Turchia, 182 km con partenza da Bodrum ed arrivo in salita inedito di Selcuk, va al turco Mustafa Sayar. Frazione caratterizzata dalla fuga di Delle Stelle ed Ilesic, partiti al km 53 ed arrivati ad avere un vantaggio di 9'50", ma la salita finale ha deciso tutto. Lì è partito Nicolas Edet, presto raggiunto dal turco Mustafa Sayar, che in un chilometro ha dato quasi mezzo minuto al gruppo del leader Berhane. Sayar, grande favorito della vigilia per essere uno dei pochi a conoscere la salita finale, ha preceduto di 18" Bagot e di 23" Edet.