Prima vittoria estone nella storia del Tour du Doubs; la corsa, alla ventinovesima edizione ma con una storia antica (la prima edizione fu disputata nel 1934, e solo un lungo digiuno tra 1955 e 1992 non ha permesso di annoverarla tre le gare transalpine di lunga data), ha visto il successo dell'estone Rein Taaramäe. Il ventisettenne, in una delle ultime uscite in maglia Cofidis prima di passare nel 2015 all'Astana, ha tagliato il traguardo di Pontarlier dopo 189 km di gara in solitaria, dando 31" al più immediato inseguitore, ovvero sia Angélo Tulik dell'Europcar.
Colpo grosso per la Tinkoff-Saxo nella seconda tappa della Route du Sud (178 km): nella frazione con Tourmalet, Aspin e arrivo in salita a Val Louron, Nicolas Roche e Michael Rogers hanno fatto la voce grossa, arrivando al primo e al secondo posto. Per Alberto Contador arriva quindi la gradita notizia che due dei suoi principali luogotenenti in chiave Tour de France sono in forma smagliante.
Alla Tro-Bro Léon seconda vittoria in carriera per Adrien Petit, velocista francese della Cofidis. Sul piovoso traguardo di Lannilis, sede anche di partenza, i 202.9 km previsti hanno premiato il nativo di Arras e consegnato alla squadra diretta da Yvon Sanquer la terza vittoria in stagione, la prima in patria. Nella volata ristretta a due uomini, il vincitore ha preceduto Flavien Dassonville della Big Mat-Auber. Terzo Cédric Pineau della Fdj.fr, formazione che nella scorsa stagione aveva monopolizzato il podio bretone.
Il GP de Denain si risolve in volata e vede vincere uno splendido Nacer Bouhanni. 202 km da percorrere, in fuga Perrichon, Cecchinel, Backaert, Parrinello e Dufrasne. Il finale è a ranghi compatti, IAM Cycling, FDJ.fr ed Europcar lavorano molto e la volata vede un superbo Nacer Bouhanni precedere di una bicicletta Matteo Pelucchi, con Francesco Chicchi al terzo posto. Quarta piazza per Kenny Robert Van Hummel, quindi Yauheni Hutarovich, Yannis Yssaad, Edwin Ávila, Benjamin Giraud, Tom Van Asbroeck e Kristian Sbaragli a completare la top ten.
Prima parte di stagione davvero esaltante per il 25enne austriaco Riccardo Zoidl che, dopo essersi piazzato 5° nella classifica finale della Coppi & Bartali, ha vinto il Circuit des Ardennes ad inizio aprile e ora s'è ripetuto anche al Tour de Bretagne con in mezze alcune successi in corse nazionali in Austria. Nell'ultima tappa la squadra di casa Bretagne-Séché ha potuto gioiere con Pierre Luc Perichon che ha anticipato Julian Alaphilippe e Fabien Schmidt mentre Eugenio Afalafi ha fatto la volata del gruppo, con 16" di ritardo, e s'è piazzato in 10a posizione complessiva.
È stato un monologo della FDJ la Tro-Bro Léon corsa oggi a Lannilis, in Francia. La squadra di Madiot ha monopolizzato il podio, portando al successo uno scatenato Francis Mourey, che da buon crossista si è trovato a meraviglia sui tratti in sterrato pieni di fango previsti dalla prova. Una nutrita fuga dalla distanza (17 uomini tra cui S Dumoulin, Geslin, Pichon, Cusin e Sébastien Chavanel) ha continuato a guadagnare sul gruppo fino ai 50 km dal traguardo (quando conservava ancora oltre 3' di margine).
Continua ad essere molto vivo il ciclomercato delle squadre francesi in vista della prossima stagione. La Cofidis insiste ancora nella sua opera di rinnovamento ed ha ingaggiato Cyril Bessy e Stéphane Poulhiès dalla Saur-Sojasun: il primo, classe 1986, non ha vittorie in stagione, il secondo invece ha vinto due corse, una tappa all'Etoile de Bessèges e una alla Route du Sud. La stessa Cofidis ha deciso di non confermare Buffaz, Duque, Monier e Saramotins.
Sopresa-Perichon alla Paris-Camembert: il 25enne francese, alla prima stagione da professionista in forza alla La Pomme Marseille, ha vinto in uno sprint a tre, battendo Jean-Marc Bideau (Bretagne-Schuller) e Cyril Bessy (Saur). Bideau era stato protagonista della fuga del mattino assieme a Jérôme Cousin (Cofidis): i due sono stati poi ripresi da Bessy e Perichon, fuggiti in avanscoperta quando mancavano 37 chilometri all'arrivo. A seguito dell'aggancio, avvenuto quando mancavano 15 km al termine, Cousin si è staccato, mentre gli altri 3 si sono giocati in volata il successo finale.
Buon quinto posto per Enrico Franzoi nella seconda tappa del Tour Alsace: il corridore veneto è arrivato nel primo gruppo inseguitore staccato di 58" dal vincitore Meenhorst che ha preceduto il lettone Pudans in una volata a due. Cambio in cima alla classifica generale: il nuovo leader, infatti, è il francese Pierre-Luc Perichon già terzo nell'impegnativa frazione di ieri.