Primo successo in patria per Adrien Petit; sua la Tro-Bro Léon, battuti Flavien Dassonville e Cédric Pineau

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Alla Tro-Bro Léon seconda vittoria in carriera per Adrien Petit, velocista francese della Cofidis. Sul piovoso traguardo di Lannilis, sede anche di partenza, i 202.9 km previsti hanno premiato il nativo di Arras e consegnato alla squadra diretta da Yvon Sanquer la terza vittoria in stagione, la prima in patria. Nella volata ristretta a due uomini, il vincitore ha preceduto Flavien Dassonville della Big Mat-Auber. Terzo Cédric Pineau della Fdj.fr, formazione che nella scorsa stagione aveva monopolizzato il podio bretone.
La fuga di giornata ha visto nove uomini in avanscoperta: i francesi Julien Duval (Roubaix), Anthony Geslin (Fdj.fr), Christophe Laborie (Bretagne), Steven Tronet (Big Mat) e Thomas Vaubourzieux (La Pomme), i belgi Jonathan Dufrasne (Wallonie), Louis Verhelst (Cofidis) e Frederik Veuchelen (Wanty), il bielorusso Yahueni Hutarovich (Ag2r) erano i protagonisti di questo tentativo, controllato dal gruppo che ha lasciato loro un vantaggio massimo di 1'55" a circa metà gara.
Una volta raggiunti, numerosi sono stati i tentativi di allungo, il decisivo dei quali formato da Anthony Delaplace (Bretagne), Samuel Dumoulin (Ag2r), Tony Hurel (Europcar), Johan Le Bon (Fdj.fr), l'olandese Mike Teunissen (Rabobank), Dassonville e Petit. In prossimità dei meno 25 km solo gli ultimi due sono riusciti a portare avanti la fuga, aumentando il vantaggio da 25" a 45" una decina di km dopo.
Negli ultimi km di questa gara, caratterizzata da numerosi tratti in pavé, il duo di testa ha controllato il margine sul gruppo, giocandosi in volata la vittoria. Petit, velocista finora chiuso dai tanti rivali più noti sul suolo francese, ha quindi avuto gioco facile nel superare Dassonville. A 27" Pineau, a 31" Pierre Luc Perichon (Bretagne), mentre il compagno di squadra Benoît Jarrier ha regolato il gruppo giunto a 41". Kristian Sbaragli (Mtn), 15°, è stato il migliore italiano al traguardo mentre gli altri due partenti tricolori, Danilo Napolitano e Matteo Pelucchi, non hanno terminato la corsa.