All'inizio della salita del Ghisallo, appena fuori Bellagio, scattano Hesjedal, Cunego e Tiralongo ma il gruppo, forte di una ventina di unità (tra gli altri Contador, Basso, Nibali, Betancur, Joaquim Rodríguez, Di Luca, Nocentini, Ulissi e Cunego), li riprende subito. Romain Bardet, in testa da solo dopo la Colma di Sormano, esaurisce le energie e viene ripreso a 57 km dall'arrivo. Subito dopo scatta il belga dell'Omega Pharma QuickStep Kevin De Weert, che transita sul Ghisallo con 43" sul primo gruppo inseguitore.
Più che la salita del Muro di Sormano fa selezione la discesa verso Nesso. Il battistrada Romain Bardet rischia diverse volte ma rimane in piedi. Chi cade, spaccando al forcella anteriore, è Alessandro Ballan. Insieme al Campione del mondo di Varese 2008 scivolano Luca Paolini e Damiano Caruso, che prima di partire impiegano diverso tempo, rimanendo di fatto tagliati fuori dalla corsa. Cade anche il fresco iridato Philippe Gilbert che dopo un timido tentativo di rimettersi in sella si ritira e chiude qui la sua stagione.
Al Giro di Lombardia la pioggia, il vento ed il freddo (si registrano 16°) rendono ancor più difficile la scalata del terribile Muro di Sormano. La BMC di Gilbert tira in salita (Amets Txurruka prova ad anticipare il plotone e viene ripreso) ma davanti Bardet, Morabito, Losada e Salerno hanno ancora un minuto, ma tendono a perdere terreno. Sul Muro Bardet e Losada restano in testa ma dietro Contador, Joaquim Rodríguez (9'02" il suo tempo di scalata, il migliore), Urán, Mollema, Quintana, Henao, Nibali accelerano. Gilbert resta un po' staccato.
Appuntamento imperdibile del calendario francese è il Tour du Doubs, corsa settembrina che si disputa nell'omonimo Dipartimento. Domani al via con il dorsale numero 1 Arthur Vichot, vincitore della passata edizione. Da tener d'occhio anche Bardet, Taaramäe, Arashiro, Coppel e Simon. Pericoloso anche Dumoulin, oltre a Pierre Rolland.
S'è concluso con una splendida vittoria di Thibaut Pinot il Tour de l'Ain 2012. Nella quinta ed ultima tappa il giovane talento francese della FDJ ha cercato la vittoria con tutte le sue forze attaccando a ripetizione anche da distante: lo scatto decisivo è avvenuto sulla salita del Col de Menthières e da lì Pinot è riuscito a tenere duro fino al traguardo di Lelex. Al secondo posto (a 43") un altro giovane francese molto interessante, Romain Bardet mentre il gruppo con il leader Talansky è arrivato a 1'50" ed è stato regolato allo sprint da Pierre Rolland.