La quinta tappa del Criterium del Delfinato, 161 km da Digne-les-Bains all'arrivo in salita di Pra-Loup. vede la vittoria di Romain Bardet. Fuga di sette uomini dopo 4 km: Christophe Riblon (AG2R-La Mondiale), Tim Wellens (Lotto-Soudal), Pieter Serry (Etixx-QuickStep), Romain Sicard (Europcar), Arnaud Courteille (FDJ), Albert Timmer (Giant-Alpecin) e Daniel Teklehaimanot (MTN-Qhubeka). Sul penultimo colle di giornata si avvantaggiano Pieter Serry, raggiunto da Romain Sicard, Albert Timmer e Tim Wellens.
La seconda tappa del Criterium del Delfinato, 173 km da Le Bourget-du-Lac a Villars-les-Dombes, è di Nacer Bouhanni. Frazione vissuta sulla fuga di tre uomini: Arnaud Courteille (FDJ), Perrig Quéméneur (Europcar) e Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka). Vantaggio massimo dei tre di 6'45" dopo 50 km. Ai -20, con i tre a 1'43" dal gruppo, caduta in gruppo e tra i coinvolti c'è Purito Rodríguez. I fuggitivi vengono ripresi a 3.2 km dal traguardo e si apparecchia la tavola per servire la volata di gruppo.
La frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015, 147 km da Montecchio Maggiore a Jesolo, ha visto la vittoria di Sacha Modolo
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Al km 4 Marco Frapporti (Androni), Arnaud Courteille (FDJ), Jérôme Pineau (IAM) e Bert De Backer (Giant) si sono avvantaggiati, raggiunti poco dopo da Rick Zabel (BMC); ma il gruppo non ha dato spazio e ha ripreso tutti tranne Pineau, che ha insistito nell'azione.
È la frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015: la 13esima tappa, da Montecchio Maggiore a Jesolo, misura 147 km ed è un unico piattone su cui alla fine dovrebbero emergere i velocisti. L'unica insidia è dettata dalla pioggia, che cade sul tracciato sin dalla partenza.
Vittoria di Alexis Vuillermoz nella seconda e ultima tappa del Tour du Gévaudan (146 km con partenza e arrivo a Mende). Il ciclista francese dell'AG2R La Mondiale, bravo ad inserirsi nell'azione giusta, ha preceduto sul traguardo Thibaut Pinot, Romain Hardy, Mikaël Chérel, Ángel Madrazo, Théo Vimpère, Rémy Di Grégorio e Maxime Médérel.