Seconda tappa del Thüringen Rundfahrt e vitoria della polacca Eugenia Bujak. Nei 103.3 km con partenza ed arrivo ad Erfurt la portacolori della BTC City Ljubljana ha preceduto di un solo secondo l'australiana Amanda Spratt, con Paulina Brzezna, altra polacca, ottima terza a 3". A 10" Tayler Wiles, mentre il gruppo ha chiuso a 14", regolato da Lotta Lepistö. Alle spalle della finlandese Lauren Stephens, Emma Johansson, Emily Collins, Lauren Kitchen e Moniek Tenniglo.
Una mini tappa in linea di 66.6 chilometri ha dato il via alla 28a edizione dell'Internationale Thüringen Rundfahrt der Frauen, il Giro di Turingia Femminile. La vittoria è andata a Lisa Brennauer che ha regolato il gruppo in volata: per l'atleta della Velocio-SRAM, che anche nel 2014 era stata la prima leader della corsa tedesca, si tratta della quinta vittoria stagionale.
Il Women's Tour of New Zealand torna e va nel palmarès di Tayler Wiles, statunitense in forza alla Velocio-SRAM ma in gara con la nazionale qui. La Wiles s'è portata al comando dela corsa grazie alla vittoria nella tappa di sabato, e nella classifica finale ha preceduto ni 6" la connazionale Megan Guarnier e di 12" un'altra atleta Usa, Evelyn Stevens.
Ha giocato d'anticipo Lauren Hall nella seconda tappa del Tour of New Zealand, la Masterton-Masterton di 125 km, e si è imposta con 1" di margine sul gruppo regolato dall'australiana Lauren Kitchen sulla connazionale Georgia Baker e sulla neozelandese Emily Collins.
Ha preso il via all'alba italiana di stamane il Women's Tour of New Zealand, corsa a tappe neozelandese riservata alle donne Élite che nel 2013 e 2014 non s'è potuta disputare (Evelyn Stevens l'ultima vincitrice, nel 2012). La frazione d'apertura era una cronosquadre a Masterton, per un totale di 15 km. È stata la nazionale Usa a far segnare il miglior tempo, fermando il cronometro sui 18'49". A 18" s'è classificata la selezione nazionale dell'Australia, mentre a 42" troviamo la TIBCO-SVB. La leader della generale è Megan Guarnier, prima a tagliare il traguardo con i suoi Usa.
Marianne Vos è la prima leader del Giro di Toscana-Memorial Michela Fanini. L'olandese s'è aggiudicata la cronometro serale di 2220 metri sulle strade di Campi Bisenzio. Alle sue spalle l'altra olandese, anche lei della Rabo Liv/Giant, Annemiek Van Vleuten, a lungo in testa alla corsa, staccata di 3". A 4" Shelley Olds, seguita da Kirsten Wild, Tiffany Cromwell, una strepitosa Valentian Scandolara, Emily Collins, Pauline Ferrand-Prévot, Lauren Hall ed Emma Johansson, 10a. La classifica generale rispecchia quella del prologo.
Finisce in volata l'Omloop van het Hageland e si deve decidere al fotofinish se la vittoria andrà alla neozelandese Emily Collins o alla statunitense Shelley Olds. Alla fine prevale la prima e la Olds è ancora una volta relegata alla piazza d'onore, con Emma Johansson a completare il podio. Durante la gara diversi i tentativi di fuga: Cromwell, Häusler, Van der Breggen, Johansson, la nostra Longo Borghini. Alla fine nessuna è riuscita davvero a fare la differenza, ed il gruppo compatto ha premiato lo sprint della Collins (Wiggle-Honda).
Sarà la due volte iridata Giorgia Bronzini la punta di diamante della nuova formazione DTPC Honda Pro Cycling Team, registrata in Grean Bretagna. La squadra si basa su un progetto ideato e realizzata dall'australiana Rochelle Gilmore che nella prossima stagione avrà l'inusuale doppio ruolo di manager e ciclista contemporaneamente.
La quarta tappa del Tour de l'Ardèche va alla canadese Joëlle Numainville. Con tutti i Gpm, Au Crucifix, Col de la Faye ed Haut de la Bosse posti nei primi 48 km di gara, le scalatrici non hanno avuto vita facile e così si è presentato sul traguardo di Cruas un gruppo piuttosto folto. Allo sprint Joëlle Numainville ha bruciato la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik e la neozelandese Emily Collins. Come ieri, la prima italiana a tagliare il traguardo è Dalia Muccioli, 21a (ma Noemi Cantele è subito dietro, 24a).