Prosegue incessantemente la campagna acquisti della Delko-Marseille Provence KTM: sono infatti ben cinque gli ultimi colpi messi a segno dalla compagine transalpina.
Settima vittoria stagionale per la Bretagne-Séché che oggi s'è imposta nella Route Adélie de Vitré grazie al Romain Feillu: il quasi 31enne corridore transalpino s'è preso addirittura il lusso di lasciarsi alle spalle Nacer Bouhanni mentre terzo è arrivato il belga Timothy Dupont.
È un Bradley Wiggins impegnatissimo quello che sta facendo un gran lavoro nella Omloop Het Nieuwsblad, prima classica del calendario belga 2015. Il britannico ha tirato il gruppo per molti chilometri nell'intento di avvicinare la fuga del giorno (la Sky lavora per Ian Stannard), e si è fatto vedere davanti sia sui tratti in pavé che sui muri della fase centrale della corsa. Per lui l'avvicinamento alla Parigi-Roubaix si dipana già molto convincente.
La prima frazione del Tour du Gévaudan, da Badaroux a Chanac, è appannaggio di Thomas Degand, corridore della Wanty - Groupe Goubert, al primo successo da professionista. La frazione è stata frizzante ed ha visto Thibaut Pinot, terzo classificato dell'ultimo Tour de France, come corridore più combattivo, in azione già dai primi chilometri assieme ad altri uomini tra i quali Thomas Voeckler e Amets Txurruka. Il gruppo chiudeva sui fuggitivi dopo le ultime asperità, a 20 km dall'arrivo, ma Txurruka non si è arrende e lancia una sua azione, raggiunto da Boris Dron (Wallonie) e Thomas Degand.
Alla Tro-Bro Léon seconda vittoria in carriera per Adrien Petit, velocista francese della Cofidis. Sul piovoso traguardo di Lannilis, sede anche di partenza, i 202.9 km previsti hanno premiato il nativo di Arras e consegnato alla squadra diretta da Yvon Sanquer la terza vittoria in stagione, la prima in patria. Nella volata ristretta a due uomini, il vincitore ha preceduto Flavien Dassonville della Big Mat-Auber. Terzo Cédric Pineau della Fdj.fr, formazione che nella scorsa stagione aveva monopolizzato il podio bretone.
Vittoria di Nacer Bouhanni nella tappa inaugurale della Parigi-Nizza: la frazione come da pronostico s'è conclusa in volata ed il 23enne della FDJ, al secondo centro stagionale, s'è imposto davanti a John Degenkolb e Gianni Meersman; grazie agli abbuoni Bouhanni è anche il primo leader della classifica generale con appena 1" di margine su Gianni Meersman. Ben quattro italiani oggi si sono piazzati nelle prime 10 posizioni dell'ordine d'arrivo: Luca Wackermann, Fabio Felline, Fabio Sabatini e Francesco Gavazzi hanno occupato in quest'ordine le posizioni dalla settima alla decima.
L'Omloop Het Nieuwsblad è entrata nelle sue fasi caldissime. Se sul Taaienberg era stato il vincitore dell'edizione 2012, Sep Vanmarcke, ad allungare, poi raggiunto da Maarten Wynants e Ian Stannard, sul muro successivo, l'Eikenberg, è stato Matteo Trentin a rompere gli indugi, seguito da Le Bon. Scatta ancora Sep Vanmarcke, che viene seguito da Stijn Vandenbergh ed è in testa dopo il Wolvenberg. Mancano 46 km al traguardo. Da segnalare, tra i tanti ritirati, il vincitore dell'edizione 2013, Luca Paolini.
Mancano 80 km al termine dell'Omloop Het Nieuwsblad che ha preso il via da Gand, dove terminerà tra qualche ora. In fuga troviamo sempre otto uomini: Cyril Lemoine (Cofidis), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Stijn Steels (Topsport Vlaanderen-Baloise), Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice), Christophe Laborie (Bretagne-Seché Environnement), Andreas Schillinger (NetApp-Endura), Aleksandr Kuschynski (Katusha) e Ramon Sinkeldam (Giant-Shimano). I battistrada viaggiano con 2'57" di vantaggio sul gruppo, ora tirato dall'Omega Pharma Quickstep di Tom Boonen.