La terza edizione del Tour of Almaty ha visto il medesimo vincitore di dodici mesi fa; è stato infatti Alexey Lutsenko a tagliare per primo il traguardo ma, a differenza del 2014, in quest'occasione il kazako è arrivato in solitaria. Sul secondo gradino del podio sale un altro portacolori dell'Astana Pro Team, ossia nientemeno che Fabio Aru, il quale ha avuto la meglio in uno sprint dei russi Pavel Kochetkov (Team Katusha) e Sergey Firsanov (RusVelo).
Non poteva scegliere occasione migliore Mattia Cattaneo per conquistare la prima vittoria di una stagione vissuta finora con alterne fortune (alla conferma del podio al Tour de l'Avenir e ad alcune buone esperienze da stagista con la maglia della Lampre, il team con cui passerà professionista nel 2013 si contrappone la frattura al polso che gli ha impedito di schierarsi al via del GiroBio).
La settima tappa del GiroBio, da Monticelli Terme a Lonato sul Garda, viene vinta da Mirko Trosino. Dopo 4 km dalla partenza di Monticelli Terme va via la fuga. Dentro vi sono 12 uomini: Andrea Vaccher e Marco Collodel (Marchiol), Eugert Zhupa (Trevigiani), Siarhei Papok e Mirko Trosino (Hopplà), Marco Cardinali (Gragnano), Michele Foppoli (Delio Gallina), Mirko Tedeschi (Team Idea), Mario Sgrinzato e Mirko Tedeschi (Petroli Firenze), Nikita Umerbekov (Kazakistan) ed infine Gianluca Leonardi (Zalf).
Il marocchino Tarik Chaoufi mette nel sacco i due Europcar Voeckler e Charteau andando a vincere la 4a tappa della Tropicale Amissa Bongo. L'Europcar si consola con la aglia di leader che Charteau toglie a Russom, ora a 8", mentre in classifica il kazako Nikita Umerbekov è distante solo 15". Domani 5a e penultima tappa, 98 km da Léconi a Franceville che potrebbero vedere nuovi cambiamenti in classifica.
Due vittorie, un secondo posto ed una doppietta in tre tappe per la Europcar alla Tropicale Amissa Bongo. E se ieri l'uomo di punta della formazione francese, Thomas Voeckler, era giunto secondo, oggi s'è migliorato, anticipando in volata il compagno di squadra Yohann Gène e la coppia eritrea della MTN Qhubeka composta da Jani Tewelde Weldegaber e Meron Russom. Proprio Russom resta leader su Nikita Umerbekov (a 7") e Weldegaber (a 10").
Seconda tappa nel segno del Kazakistan alla Tropicale Amissa Bongo: a Ndjole vince nettamente Nikita Umerbekov, pupillo del vivaio Continental Astana, che può fregiarsi di aver battuto Thomas Voeckler, oltre che l'eritreo Meron Russom (MTN) in un arrivo a tre, con il gruppo degli inseguitori a 16". Russom può fregiarsi di un traguardo simbolico: sarà il primo africano a vestire, domani, la maglia di leader alla Tropicale Amissa Bongo, grazie alla fuga e agli abbuoni. Gène è infatti giunto 19°, staccato di 49". Russom guida dunque con 7" su Umerbekov ed 11" sul marocchino Jelloul.