La 64esima edizione della Coppa Ardigò vede l'ennesima vittoria stagionale di un'atleta Zalf: si tratta però di una novità assoluta, visto che per Nicola Rossi, trevigiano del terzo anno, è il primo successo nella categoria. A seguito di una corsa condizionata dal vento forte, in 14 si sono presentati sulla linea d'arrivo a Pessina Cremonese, con Rossi che riusciva ad anticipare il pitstard azzurro della Pala Fenice Francesco Castegnaro e Davide Ballerini del Team Idea.
Secondo successo stagionale per Dario Mantelli, che questo pomeriggio si è aggiudicato il Trofeo Frasconi Fosco, disputato a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo.
L'atleta del Malmantile è riuscito ad avere la meglio sull'erta finale ed ha anticpato Marco Bernardinetti della Big Hunter e Danilo Celano della Calzaturieri Montegranaro.
La quinta ed ultima tappa del Tour do Rio va al brasiliano Roberto Pinheiro Silva, che precede l'argentino Edgardo Simón ed il connazionale Ricardo Andrey Queiros Ortiz. Nei 182 km da Rio das Ostras a Rio de Janeiro da segnalare le buone prove di due nostri portacolori, Marco Bernardinetti (6° di tappa) e Daniele Callegarin (9°). In classifica generale la vittoria della corsa a tappe brasiliana va a Kléber Da Silva Ramos, che precede di 15" Alex Diniz Correia e di 20" Byron Guama De la Cruz. Mario Sgrinzato ottiene un buon 8° posto finale mentre Alessandro Mazzi è 18°.
La seconda tappa del Tour do Rio, 162 km da Volta Redonda a Três Rios, s'è conclusa con un'altra volata di gruppo e rispetto a ieri il vincitore non è cambiato: l'argentino Edgardo Simón, in maglia gialla di leader, ha dimostrato di essere nuovamente il più forte allo sprint e s'è imposto con un ampio margine sullo sloveno del Team Type 1 Aldo Ino Ilesic. Come ieri, oltre al primo posto di Edgardo Simón, la Real Cycling Team ha portato a casa anche il terzo gradino del podio con Kléber Ramos.
La quinta tappa del Giro della Valle d'Aosta, 142 km da Aigle a Châtel, va al kazako Alexey Lutsenko, che batte Stanislau Bazhkou ed il Campione italiano Manuel Bongiorno. In fuga sin dalle prime battute di gara troviamo proprio Bazkhou, Bongiorno, Lutsenko insieme a Domont e Teuns. Il gruppo maglia gialla è segnalato a 4' ed i cinque proseguono di comune accordo. All'entrata di Châtel è Bazhkou ad allungare sugli altri quattro, con il solo Lutsenko ad essere capace di raggiungere il bielorusso della Palazzago.