La semiclassica belga Le Samyn, corsa in mezzo ad una fitta nebbia, termina in volata e premia il classe '89 russo Alexey Tsatevich. Nel finale erano stati Luke Rowe e Thomas Sprengers gli animatori della corsa, che erano andati via guadagnando più di un minuto al gruppo. Quando Sprengers ha alzato bandiera bianca, Rowe ha proseguito nell'azione ma è stato ripreso da un gruppo tirato dalla FDJ di Aranud Démare, qui vincitore nel 2012, quando al traguardo mancavano 10 km. Ai -5 Geraint Thomas attacca ed Ignatas Konovalovas prova a seguirlo.
La quinta tappa del Tour of Qatar si decide ancora in volata e va ancora al leader della corsa Mark Cavendish. Nei 154 km da Al Zubara Fort a Madinat Al Shamal si vedono in fuga, nell'ultima parte di gara, Bernhard Eisel, Niki Terpstra e Taylor Phinney. I tre vengono ripresi dall'Omega Pharma di Mark Cavendish quando mancano 14 km al traguardo ed un giro del circuito finale. Nel finale prova un timido attacco la BMC ma la volata vede Terpstra lanciare Cavendish alla perfezione. Il britannico precede il bielorusso Hutarovich ed il lituano Kruopis.
Vittoria targata Orica-GreenEDGE al Duo Normand, cronocoppie di 54 km attorno alla cittadina di Marigny. I più veloci sul percorso sono stati l'australiano Luke Durbridge ed il canadese Svein Tuft, entrambi corridori dell'Orica-GreenEDGE, che hanno coperto la distanza in 1h05'19". Piazza d'onore per i britannici Rowe e Dowsett, a 1'03" dai vincitori, mentre al terzo posto troviamo lo sloveno Robert Vrecer e l'austriaco Andreas Hofer, entrambi del Team Vorarlberg.
La sesta tappa del Tour of Britain, quattro Gpm di prima categoria posti nei 189.6 km tra Welshpool e Caerphilly, viene vinta da Leopold Konig davanti a Jonathan Tiernan-Locke. Nelle prime fasi di corsa va via una fuga contenente Bialoblocki, Craven, House, Ghyllebert, Briggs e Backstedt. Arrivano a guadagnare sino a 7' sul gruppo dove si aprono alcuni ventagli. Non fanno danni se non per il povero Zakkari Dempster che finisce a terra dolorante.
Prima vittoria stagionale per il giovane australiano Leigh Howard, classe 1989 al suo terzo anno nella massima categoria: il velocista della Orica-GreenEDGE ha vinto sul traguardo di Knowsley la seconda tappa del Tour of Britain.
La prima tappa del Tour of Britain, 203 km da Ipswich a Norfolk Showground, si conclude in volata con la vittoria un po' a sorpresa del 22enne Luke Rowe. La frazione è vissuta su una fuga di quattro uomini: Rony Martias, Jonathan Clarke, Kristian House e Niels Wytinck. Arrivano a guadagnare sino a più di 4' sul gruppo controllato dalla Sky di Wiggins e Cavendish. A 24 km dalla conclusione troviamo in testa solo Jonathan Clarke, Kristian House e Niels Wytinck, con la Garmin-Sharp di Tyler Farrar a tirare il gruppo.
La seconda tappa del Giro di Danimarca, 211 km mossi da Løgstør a Aarhus, vedono come ieri la vittoria in volata del leader André Greipel. Il tedesco della Lotto Belisol ha preceduto sul traguardo di Aarhus Michael Van Staeyen e Steele Von Hoff. La tappa è vissuta su una fuga di Wallays, Marycz, Rathe e Thurau. Jelle Wallays ha provato ad andare al traguardo in perfetta solitudine ma il 23enne belga della Topsport Vlaanderen-Mercator è stato ripreso ad un paio di chilometri dal traguardo. Greipel si è imposto su Van Staeyen, Van Hoff, con Kristoff a seguire e Rowe quinto.
La second tappa del Tour de Wallonie, 205 km da Binche a Mettet, vedono una vittoria italiana. È stato infatti Danilo Napolitano a precedere Davide Appollonio, Romain Feillu e Gianni Meersman. Nei dieci anche oggi Giacomo Nizzolo, già ieri classificatosi terzo. In classifica generale è proprio Napolitano a strappare le insegne del primato a Bouhanni, ora secondo, con Luke Rowe terzo a 2". Napolitano è anche in testa alla classifica a punti mentre Appollonio è il miglior giovane della corsa.
I sei italiani al via della prova iridata degli Under 23, domani a Copenhagen, avranno i dorsali dal 13 al 18: Alafaci, Boem, Colbrelli, Delle Stelle, Fortin e Leonardi avranno il compito di provare a centrare un risultato di rilievo dopo le delusioni azzurre nelle prove a cronometro. Al via ci saranno 155 atleti, col numero 1 partirà l'australiano Rohan Dennis (il 2 al fresco Campione del Mondo a cronometro Luke Durbridge). Tra i favoriti, occhio al belga Van der Sande (numero 28), al francese Demare (8) e al britannico Rowe (33).