Massimo Coledan è il nuovo Campione Italiano a cronometro della categoria Under 23. Il portacolori della Trevigiani Dynamon Bottoli ha percorso i 22.8 km in programma ad una media di 46 km/h, dando vita ad una competizione che s'è giocata sul filo dei secondi. La piazza d'onore è infatti andata all'Hopplà Davide Martinelli, distanziato da Coledan di soli 4". Bronzo ancora ai gialloneri di Forconi, con Mirko Trosino a 8" dal miglior tempo fatto segnare. Seguono Graziano Di Luca (Monturano) a 17" e Michele Scartezzini (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 19" dal compagno di casacca Coledan.
Succede di tutto sugli sterrati toscani nella quinta tappa del GiroBio. La vittoria va al russo Ilnur Zakarin, più lesto dei diretti rivali ad inserirsi nella fuga buona e, se vogliamo, anche fortunato. Numerosi i tentativi di fuga ma gli Usa del leader Dombrowski non fanno andar via gente pericolosa come Novak. Nel primo tratto di sterrato la selezione è spietata, con la Trevigiani a fare un'andatura indiavolata. Nel secondo settore se ne vanno Barbin, Coledan, Novak, Sgrinzato, Tleubayev, Abreu, Zakarin e Di Serafino.
È una seconda semitappa del GiroBio nel segno della Trevigiani, la crono che si è corsa nel pomeriggio tra Giulianova ed Alba Adriatica sulla distanza di 12.1 km. Il più veloce di tutti è stato Andrea Dal Col della Trevigiani, abile a concludere la corsa in 14'05". Precede il compagno di squadra Jakub Novak di soli 3" ed il russo Ilnur Zakarin di 5". Completa la festa Trevigiani Massimo Coledan, quinto (3 Trevigiani nei primi 5). In classifica generale l'austriaco Krizek viene scalzato da Jakub Novak.
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Brutta notizia per la Trevigiani: con alta probabilità dovrà fare a meno di Cattaneo per il GiroBio. Il corridore è caduto in un tratto di strade bianche nella tappa odierna del Giro delle Pesche Nettarine ed è stato investito dal suo compagno di squadra Massimo Coledan, riportando la frattura del polso.
Si è aperto con una breve cronometro (appena 3 km) a Castel San Pietro Terme il Giro delle Pesche Nettarine. Il più veloce è stato il 19enne della Zalf Paolo Simion, che ha impiegato 3'52" sul percorso. È davanti a Massimo Coledan della Trevigiani per centesimi, mentre al terzo posto un altro Trevigiani, Michele Scartezzini, staccato di 1". Diego Florio al quarto posto a 4" seguito dal campione uscente mattia Cattaneo, anch'egli a 4".
Si è risolta con una volata di una trentina di atleti la Vicenza-Bionde, classica nazionale con la salita del Roccolo nella prima parte, seguita però da un centinaio di chilometri di pianura. A spuntarla è stato il velocista della Palazzago Luca Dugani Flumian, che ha preceduto Alberto Cecchin e Andrea Dal Col. Proprio l'atleta della Trevigiani in precedenza era stato protagonista di un tentativo a cinque con il compagno Coledan, Ciccone, De Danieli e Krizek, neutralizzato a una quindicina di chilometri dall'arrivo, mentre successivamente ci ha provato Petitti, ripreso all'ultimo chilometro.