Si corre domani la Prueba Villafranca, corsa di catagoria 1.1, di 170 km con partenza e arrivo a Ordizia. Assente il vincitore dello scorso anno Daniel Teklehaymanot, il dorsale numero 1 passa in eredità a Gorka Izagirre, capofila della Movistar. Col dorsale numero 3 partirà Alex Dowsett, col 19 Kenny Van Hummel, col 21 Luis León Sánchez, col 31 Jérôme Coppel. Sette gli italiani in gara.
Nella conclusiva tappa del Sibiu Cycling Tour gli italiani si sono fatti valere: tutto il podio di giornata, infatti, è composto da atleti azzurri. A vincere la Sibiu-Sibiu di 158.7 km è stato il bresciano Marco Zanotti della Parkhotel Valkenburg che allo sprint ha preceduto il milanese Christian Delle Stelle della MG Kvis-Wilier e il trapanese Antonino Parrinello della Androni Giocattoli-Venezuela.
Arriva dal Belgio l'ottava vittoria stagionale di Arnaud Démare: il velocista francese della FDJ ha vinto in volata la Halle-Ingooigem, corsa di un giorno che tradizione anticipa di pochi giorni il weekend campionati nazionali. Dries Devenyns, Nicola Testi, Tom Devriendt, Sam Lennertz e Jonathan Dufrasne hanno provato ad evitare lo scontato epilogo in volata con una fuga da lontano: i cinque battistrada hanno sfiorato i sei minuti di vantaggio dopo una quarantina di chilometri di corsa ma nel finale il plotone s'è prevedibilmente ricompattato.
Seconda vittoria di tappa in questa edizione dello Ster ZLM Toer per Philippe Gilbert che oggi è riuscito a bissare il successo ottenuto nel prologo: il vallone della BMC ha vinto alla sua maniera, togliendosi tutti di ruota, sullo strappo finale di La Gileppe, un traguardo particolarmente adatto alle sua caratteristiche visto che qui vinse anche nel 2009 e nel 2011.
La sua ultima immagine ciclistica è il "selfie" che un ragazzino impudente, a Dublino poco più di un mese fa, gli "rubò" mentre era accasciato, stanchissimo, dopo aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva al Giro d'Italia. Al ritorno nella Penisola, Marcel Kittel (è di lui che si parla) si ritirò, adducendo come scusante una febbre. Ora il tedesco della Giant è tornato in gara allo Ster ZLM Toer in Olanda, allo scopo di migliorare la gamba in vista del Tour de France.
Il Tour d'Azerbaïdjan ha vissuto un'ultima frazione movimentata, ricca di attacchi su un percorso suggestivo che si snodava tra la parte vecchia e il porto di Baku, capitale dello stato caucasico. Nessuno è riuscito a fare la differenza, ma la corsa tirata ha prodotto la selezione di un gruppo di 25 unità che si è giocato la tappa. Vittoria netta per Justin Jules, sprinter francese de La Pomme Marseille, battendo l'algerino Reguigui (MTN) ed il polacco Honkisz (CCC), quinto Andriato per la Neri Sottoli e nono Nicola Testi per l'Androni.
Seconda vittoria di fila e doppietta per la Ironage-Colner al Tour do Brasil: la Continental brasiliana ha dominato la sesta tappa con José Eriberto Rodrigues e Murilo Affonso che sono arrivati assieme al traguardo dopo una lunga fuga. I due si sono avvantaggiati da una fuga di 15 corridori in cui erano presenti anche due uomini dell'Androni-Venezuela, Patrick Facchini e Antonino Parrinello: alla fine la vittoria è andata a Rodrigues.