Anche domani a Minsk ci saranno 5 finali, nei Mondiali su Pista che sono iniziati oggi; nella sessione mattutina (ore 11 in Bielorussia, le 13 in Italia) ci saranno le qualificazioni di Inseguimento maschile, Inseguimento a Squadre femminile e Velocità a Squadre maschile; nel pomeriggio, dalle 17 italiane, le finali, in cui speriamo di ritrovare Marco Coledan (impegnato nell'Inseguimento maschile) e le ragazze del terzetto (Frapporti, Bartelloni e Confalonieri), impegnate nell'Inseguimento a Squadre, mentre la Velocità a Squadre non ha nostri rappresentanti.
Pronostici rispettati in pieno nella qualificazione dell'Inseguimento individuale femminile ai Mondiali di Minsk: la grande favorita per la medaglia d'oro, l'americana Sarah Hammer, ha fatto registrare il migliore tempo in 3'30"206 ed è riuscita ad infliggere un distacco superiore ai 3" alla seconda classificata, l'australiana Amy Cure. L'Australia sarà presente anche nella finalina per la medaglia di bronzo con Annette Edmondson che ha fatto segnare il terzo tempo e che se la dovrà vedere con la canadese Laura Brown.
Da domani a domenica 24 la Minsk Arena ospiterà i Campionati del Mondo su pista. La rassegna bielorussa partirà domani ed in programma ci sono subito le prime quattro finali: nella sessione serale, con inizio alle 17 ora italiana, si assegneranno le maglie iridate del Chilometro e dell'Inseguimento a Squadre Uomini e dell'Inseguimento e della Velocità a Squadre Donne; al mattimo avremo le batterie di qualificazione nell'Inseguimento a Squadre maschile e dell'Inseguimento Individuale femminile.
Da mercoledì 20 a domenica 24 febbraio si svolgeranno a Minsk (Bielorussia) i Campionati del Mondo di ciclismo su pista. Per la manifestazione iridata i Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi (donne) e Marco Villa (uomini) hanno convocato i seguenti atleti: Beatrice Bartelloni (Wiggle-Honda), Liam Bertazzo (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli), Giorgia Bronzini (Gruppo Sportivo Forestale), Elena Cecchini (G.S. Fiamme Azzurre), Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike), Angelo Ciccone (G.S.
L'ultima tappa del Ladies Tour of Qatar, 86.5 km dal Sealine Beach Resort fino a giungere sul lungomare di Doha, vede trionfare la maglia gialla Kirsten Wild, che s'impone su Brand, Tagliaferro e Bronzini, portando a casa la corsa per la terza volta in carriera. Ci prova dopo una quindicina di chilometri la svedese della Hitec Emilia Fahlin che, ripresa, tenterà la fuga diverse altre volte (ad essa si alternano Elisa Longo Borghini, Tone Hatteland e Thea Thorsen, tutte portacolori della Hitec).
La seconda tappa del Ladies Tour of Qatar vede vincente la fortissima olandese dell'Argos-Shimano Kirsten Wild. Oggi erano 96 i chilometri da percorrere dal Camel Race Track per giungere ad Al Khor Corniche. Subito in fuga la francese Cordon con la cinese Xiu Jie Jiang. Si unisce a loro anche la Jasinska e guadagnano sino a 7' sul gruppo, molto inattivo. Quando dietro ci si muove si forma un drappello d'inseguitrici targate quasi solo Orica-AIS.