Egregi Signori,
Voglio precisare che la mia accettazione della sanzione va intesa come dichiarazione di resa: mi arrendo a un sistema che ha deciso che a 25 anni io debba smettere di essere un ciclista professionista.
Si tratta di una sanzione che non reputo giusta e che non sento per nulla appartenermi dal momento che non ho mai fatto uso di sostanze dopanti.
Il mio passaporto biologico è impeccabile, le differenti e plurime analisi del sangue sono ineccepibili.
Il 24enne Stefano Agostini è stato sospeso provvisoriamente dall'UCI a causa di una positività al Clostebol riscontrata in un controllo antidoping fuori competizione dello scorso 21 agosto. L'ultima gara disputata dal corridore della Cannondale al secondo anno da professionista è stato il Tour of Utah che è terminato lo scorso 11 agosto: dopo quella corsa Agostini era stato anche sospeso dalla squadra per una violazione del regolamento interno. Il Clostebol è uno steroide anabolizzante che viene anche usato per curare abrasioni e ferite vista la capacità di rigenerare il tessuto cutaneo.
Prenderà il via questa sera alle 19.35 ora italiana (11.35 locali) il Tour of Utah, gara a tappe che si attraverserà lo stato con capitale Salt Lake City e terminerà domenica. Saranno sei le frazioni della corsa, a cominciare dalla Brian Head-Cedar City, 179.4 km con un paio di Gpm da scalare. Assente il vincitore dell'edizione 2012 Johann Tschopp, il dorsale numero 1 finirà a Greg Van Avermaet, in una BMC che avrà nello statunitense Lawrence Warbasse una possibile punta e che testerà subito gli stagisti Julien Taramarcaz e Jakub Novak.
Nella quinta tappa del Giro d'Austria, partita a St. Johann/Alpendorf e terminata a Sonntagberg dopo 228 km, la vittoria è andata a Mathias Frank della BMC, al secondo successo consecutivo, terzo in tre giorni per la formazione statunitense. La fuga di giornata, composta dal polacco Macej Paterski della Cannondale, dal russo Mikhail Ignatiev della Katusha e dall'italiano Marco Frapporti dell'Androni Giocattoli, ha raggiunto il vantaggio di 4'20" attorno alla metà del percorso.
Seconda vittoria consecutiva per la BMC al Giro d'Austria: ad imporsi sullo strappo di St.Johann, traguardo della quarta tappa, è stato lo svizzero Mathias Frank. classe '86 che non vinceva una corsa dal 2009. La corsa è stata molto vivace e ricca di attacchi: dopo una quarantina di chilometri è partita una fuga di 9 uomini ma sulle rampe del mitico Grossglockner sono rimasti davanti solo Frank (primo al gpm), Majka e Sørensen mentre dopo alcune scaramucce i big si trovavano ad una trentina di secondi.
Il G.P. Camaiore va a Peter Sagan. La corsa è vissuta su una lunga fuga che ha visto protagonisti Taylor Phinney, Stefano Agostini, Alessandro Proni, Maxim Belkov, Pedro Paulinho. Il portoghese s'è staccato sul terz'ultimo Pitoro ed è stato ripreso ai -44 km dall'arrivo. Nella tornata finale il gruppo è rinvenuto sui fuggitivi e l'ultimo Pitoro ha deciso la corsa. Il tentativo di Pellizotti è stato vano, Scarponi scollinava per preimo con Sagan secondo.
Va verso l'epilogo il GP Camaiore 2013: quando mancano 15 km alla conclusione, con l'ultima delle 6 scalate al Monte Pitoro da affrontare prima del rush verso il traguardo, il gruppo dei migliori è nuovamente compatto. Sono stati infatti ripresi Taylor Phinney, Stefano Agostini, Alessandro Proni e Maxim Belkov, in fuga sin dal km 2. Con loro c'era anche Pedro Paulinho, staccatosi ai -57 e subito riassorbito dal plotone. I fuggitivi hanno avuto un vantaggio massimo di 13'. Da segnalare che Andy Schleck ha perso le ruote dei migliori a poco più di 20 km dalla fine.
Entra nel vivo il GP di Camaiore. Dopo il quarto dei sei scollinamenti sul Monte Pitoro i fuggitivi (in origine Taylor Phinney, Stefano Agostini, Alessandro Proni, Maxim Belkov e Pedro Paulinho) restano in quattro, con Paulinho ed Agostini che perdono contatto sulle ultime rampe. Il portoghese non rientrerà più sulla testa della corsa mentre il portacolori della Cannondale riesce a riprendere Phinney, Proni e Belkov. Dietro il gruppo, che ha beneficiato del lavoro di Androni Giocattoli-Venezuela, Astana e Colombia, accelera e si porta a a 2'26" dai fuggitivi.