La Freccia del Brabante, gara che fa da antipasto alle corse delle Ardenne, è di Philipper Gilbert. Dopo 10 km vanno in fuga Brändle, Pozzo, Quemeneur, Williams, Cecchinel e Reijnen, poi, muro dopo muro, si scatena la bagarre. Partono vari gruppetti con dentro anche favoriti per la vittoria finale, come Simon Gerrans o Philippe Gilbert. È proprio il corridore della BMC, già vincitore qui nel 2011, a partire nel finale dopo che Arashiro era scattato sulla salita di Schavei. Il giapponese è seguito da Michael Matthews e proprio Gilbert precede l'australiano.
Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo.
L'esperto corridore svizzero Martin Elmiger ha vinto la 46a edizione del Tour du Limousin: il portacolori della IAM Cycling, che aveva preso la testa subito vincendo la prima tappa, è riuscito a controllare bene la corsa assieme ai compagni di squadra e a distanza di 3 anni è tornato ad imporsi nella classifica generale di una corsa a tappe. Secondo, staccato di 3", è il giapponese Yukiya Arashiro mentre terzo è arrivato Andrea Di Corrado, 25enne della Bardiani al secondo anno da professionista.
Una volata lunga regala ad Andrea Pasqualon la prima vittoria da professionista. Il veneto della Bardiani-CSF si è imposto ad Ambazac nella seconda tappa del Tour du Limousin, precedendo lo spagnolo Sanz, i francesi Simon e Ladagnous e l'altro italiano Mattia Pozzo della Fantini. Scorrendo l'ordine d'arrivo, troviamo pure Giovanni Visconti al settimo posto e Marco Coledan al nono. La tappa è iniziata subito con una fuga a 4 composta da García Ambroa, Gène, Vimpère e lo stagista Brun, partiti dopo 2 km.
L'ucraino Oleksandr Polivoda, fino all'anno scorso uno dei protagonisti tra i dilettanti italiani, ha vinto la quinta tappa del Tour of Qinghai Lake al termine di una lunga fuga assieme all'olandese Floris Goesinnen: per il corridore della Atlas si tratta del primo successo tra i professionisti.
È Giacomo Nizzolo il vincitore della seconda tappa dello Skoda-Tour de Luxembourg. Il milanese della RadioShack Leopard ha preceduto Marko Kump e Paul Martens. Sono 173.1 km quelli che separano Schifflange da Walferdange. Va via una fuga con Sébastien Turgot, Thomas De Gendt e Mattia Pozzo, che conquisterà la maglia rossa dei Gpm. La tappa si decide però allo sprint, con Nizzolo che è più veloce di Kump e Martens. Ai piedi del podio troviamo i nostri Marco Marcato e Manuel Belletti, che ha chiuso al 5° posto.
Il Tour de Kumano si chiude come si era aperto, ovvero con un successo di Mattia Pozzo. Il 24enne piemontese della Vini Fantini ha stavolta preceduto allo sprint il compagno di squadra Michele Merlo in quel di Taiji Hanto, mentre al terzo posto si è piazzato Simone Campagnaro che grazie agli abbuoni, finisce in classifica generale quarto a un solo secondo dal podio, sfiorando dunque una clamorosa tripletta nella classifica finale per il Team Nippo-De Rosa. La corsa viene dunque vinta da Julián Arredondo, con Fortunato Baliani (oggi settimo di tappa) a 5" e Nathan Earle (Huon-Genesys) a 24".
Ancora grande Vini Fantini sulle strade giapponesi del Tour de Kumano: dopo la vittoria nel brevissimo cronoprologo di ieri la formazione italiana ha vinto anche la prima tappa in linea piazzando due corridori ai primi due posti. Ottimo il lavoro degli uomini giallofluo per preparare la volata nel finale: Michele Merlo è riuscito infatti a cogliere la seconda vittoria stagionale (la prima a gennaio, una tappa della Vuelta al Táchira) mentre al secondo posto s'è piazzato Mattia Pozzo, vincitore ieri del prologo.
Arriva dal Giappone la prima vittoria nella carriera professionistica di Mattia Pozzo: il 24enne piemontese della Vini Fantini ha infatti vinto il prologo del Tour de Kumano. La cronometro era lunga appena 700 metri con due brevi rettilinei e una curva in corrispondenza del ponte sul fiume Ichidagawa: Pozzo è stato il più rapido davanti all'australiano Anthony Giacoppo ed al compagno di squadra Michele Merlo che ha chiuso terzo.
Questa mattina è iniziato il Tour of Japan con un breve cronoprologo di 2.7 km a Sakai: la vittoria è andata all'esperto Taiji Nishitani, 32enne storico portacolori della formazione Aisan Racing Team. Nishitani ha fermato il cronometro in 3'26", 4" meglio del coreano Joon Yong Seo e 5" meglio di Kazuhiro Mori.