Il Gran Prix de Plumelec - Morbihan femminile andato in scena quest'oggi ha visto le atlete della Hitec-Products dominare decisamente la scena: ad imporsi è stata la transalpina Audrey Cordon, già vincitrice della gara nel 2012, che sul traguardo è arrivata assieme alla nostra Elisa Longo Borghini.
Il Festival Luxembourgeois du cyclisme féminin Elsy Jacobs, breve gara a tappe lussemburghese, s'è chiuso oggi con 99.1 km intorno a Mamer e la terza vittoria in tre giornate di gara di un'atleta Rabo Liv. Se nel prologo Marianne Vos aveva colto la prima vittoria stagionale su strada, con Anna Van der Breggen ieri capace di andarsi a prendere la maglia di leader grazie ad un assolo strepitoso, a Mamer è ancora toccato a Marianne Vos esultare. La Campionessa del Mondo ha regolato Emma Johansson e la giovane danese dell'Hitec Julie Leth (classe '92), al primo podio in una gara Uci.
È durata poco più di tre mesi l'avventura italiana della transalpina Aude Biannic, da fine giugno in forza alla Michela Fanini-Rox e che ha firmato per la stagione 2014 con la squadra spagnola Lointek. Nata il 27 marzo 1991, la Biannic quest'anno ha chiuso al 4° posto la cronometro agli Europei (9a nella prova in linea), 3a al Campionato francese in linea ed ha vinto - almeno formalmente - l'ultima tappa del Giro della Toscana (quella in cui oltre metà gruppo si ritirò in segno di protesta per scarsa sicurezza).
La seconda tappa del Giro Rosa, 99.6 km con partenza ed arrivo a Pontecagnano Faiano (si affrontava per quattro volte un non troppo semplice circuito di 24.9 km), va a Giorgia Bronzini, ieri sfortunata protagonista con una foratura ai -5 km che le ha fatto accusare più di 6' di ritardo. Attacca subito l'olandese della Dolmans Martine Bras, poi ripresa. Al traguardo volante Marianne Vos primeggia e guadagna altri 3" d'abbuono. Ci prova Aude Biannic, francese della Michela Fanini, successivamente un'atleta della RusVelo va via con Valentina Bastianelli.
Primi responsi dai campionati nazionali in linea femminili, con le Campionesse di Russia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca. In quest'ultima la polivalente Martina Sablikova ha bissato il titolo a crono, mentre in Russia Svetlana Bubnenkova si veste a 40 anni dei colori nazionali, succedendo a Yulia Blindiuk e precedendo Oxana Kozonchuk ed Aizhan Zhaparova. In Spagna la classe '90 Ane Santesteban non ha praticamente avuto alcuna rivale nella conquista del titolo, andandosene da sola a 55 km dall'arrivo. La seconda classificata, Maria Mayalen Noriega, ha pagato alla Santesteban 1'20".
La Michela Fanini ha messo a segno un altro colpo di mercato dopo l'ingaggio dell'ucraina Evgenya Vysotska: il team toscano ha messo sotto contratto la 22enne francese Aude Biannic, un prospetto interessante che quest'anno ha vinto tre corse nazionali in Francia e l'anno scorso s'è classificata terza al Tour de Bretagne, corsa internazionale di categoria 2.2. Con questo acquisti diventano 13 le atlete a disposizione di Brunello Fanini e Giuseppe Lanzoni.
La prima tappa in linea del Tour de l'Ardèche vede la vittoria della norvegese Cecilie Gotaas Johnsen, già capoclassifica dopo essersi aggiudicata il cronoprologo di ieri sera. Nei 125 km odierni tra Rochegude e Beauchastel, tappa molto mossa, se ne vanno 15 atlete: Emma Pooley, Sharon Laws, Rachel Neylan, Petra Dijkman, Leah Kirchmann, Andrea Dvorak, Tayler Wiles, Kristin McGrath, Aude Biannic, Karol-Ann Canuel, Audrey Cordon, Ashleigh Moolman, Noemi Cantele, Oxana Kozonchuk ed appunto la leader della corsa, Cecilie Johnsen.