La formazione britannica One Pro Cycling continua la propria campagna di rafforzamento in vista del possibile salto verso la categoria Professional: è notizia di oggi l'ingaggio di due scalatori, il britannico Richard Handley ed il danese John Ebsen. Handley ha 25 anni e quest'anno con la JLT Condor ha chiuso al 5° posto il Tour de Korea e al 10° posto il Tour of Yorkshire.
Vittoria di Marcel Kittel nella prima tappa del Tour of Britain. Il velocista tedesco della Gianth-Shimano ha battuto tutti nella frazione di apertura, lunga 104.8 km e disputata a Liverpool. In seconda posizione si è piazzato un ottimo Nicola Ruffoni della Bardiani-CSF che ha perso di pochissimo contro il fenomenale teutonico. A riprova della magnifica volata, lo sprinter bresciano ha preceduto Mark Cavendish dell'Omega Pharma
Vittoria di Kyung-Gu Jang nella sesta tappa del Tour de Korea, 177.2 km da Yeongju a Pyeongchang. Il corridore coreano ha preceduto di 2" il sudafricano Martin Wesemann mentre a 1'57" il britannico Richard Handley regola Alessandro Malaguti, quindi Mark O'Brien e Darren Lapthorne. Diciannovesimo a 4'30", Fortunato Baliani. Classifica generale sempre in mano a Juan José Oroz, che precede l'australiano Cameron Bayly di 5" ed il britannico Hugh Carthy di 8". Fortunato Baliani è ottavo a 16" dal leader della corsa. Domani settima tappa, 158.3 km con partenza ed arrivo in salita a Pyeongchang.
La seconda tappa del Tour de Korea, 197.2 km da Chungju a Muju, vede la vittoria del britannico Richard Handley. Il corridore della Rapha Condor JLT ha preceduto il coreano Sung Baek Park, mentre il gruppo è giunto a 35", regolato dal leader Grega Bole. Quarto posto per l'australiano Neil Van der Ploeg, mentre al quinto posto troviamo Kristian Sbaragli. Buon nono posto per Fortunato Baliani. La classifica generale non vede più Bole in testa ma il vincitore odierno Richard Handley, che ha un vantaggio di 34" su Bole e 42" su Van der Ploeg. A 46" Cheung Gyo Jeong, a 48" Sbaragli.
Tanti gli attacchi fin dai primi chilometri e alla fine una coppia di fuggitivi è riuscita ad anticipare il gruppo nella 7a tappa del Tour de Korea: a giocarsi la vittoria di tappa sono stati infatti il coreano Ho-Sung Cho e l'australiano Eric Sheppard con il corridore della Seoul Cycling Team che è stato il più lesto nello sprint a due.
A 37 anni lo spagnolo José Belda è riuscito a conquistate la vittoria finale della 23a edizione della Vuelta Ciclista a León: nelle ultime stagioni Belda è sempre stato uno dei migliori protagonisti del panorama dilettantistico iberico ma questo è assolutamente il suo successo più importante. Dopo la vittoria del giovane olandese Danny Van Poppel (Rabobank Continental) nella prima tappa, Belda ha ipotecato il successo finale nella seconda frazione con uno splendido arrivo solitario.
Vittoria danese nella quarta frazione dell'An Post Ras, corsa a tappe irlandese che si concluderà domenica prossima: sul traguardo di Bundoran si è imposto il 20enne Mark Sehested Pedersen che ha regalato alla Blue Water Cycling il primo successo internazionale del 2012. Subito alle spalle di Pedersen s'è piazzato il polacco Marcin Bialoblocki mentre in terza posizione, staccato di 2", è stato classificato il francese Rémi Sarreboubee. In classifica generale lo svizzero Pirmin Lang (Atlas Personal) è sempre in testa con lo stesso tempo di Richard Handley e James Moss.
Si impongono a Westport gli irlandesi dell'An Post- Sean Kelly grazie al lituano Geminas Bagdonas, al secondo successo stagionale, che ha battuto in uno sprint ristretto Marcin Bialoblocki (vincitore della prima tappa) e l'olandese della Koga Roy Eefting. Pirmin Lang ha mantenuto la leadership, ma la tappa è stata piuttosto selettiva e ora solo 3 uomini sono a pari tempo con lui: Moss, Handley e McConvey.
Al settimo giorno il gruppo si riposò e andò in porto la fuga: in estrema sintesi, quanto avvenuto da Bury St Edmunds a Sandringham. A vincere, al termine dell'azione a 6 che ha caratterizzato la giornata, è stato il lituano Gediminas Bagdonas, che ha regalato alla irlandese An Post una bella ribalta battendo in uno sprint ristretto Ian Wilkinson, Mathieu Claude e Stijn Neirynck, con Richard Handley e Wouter Sybrandy (gli altri componenti della fuga) staccati sul rettilineo conclusivo. Cavendish ha regolato il gruppo (giunto a 1'23") su Fenn e Nizzolo.